Kylian Mbappé, stella del calcio francese, appena passato al Real Madrid, e paladino del fronte anti Le Pen alle ultime elezioni politiche, vuole ancora soldi dagli arabi del Psg. Non importa che i soldi del Paris Saint Germain provengano dal Qatar, terra dove i diritti civili che Kylian invoca sono un’utopia: anche in questo caso, pecunia non olet e così il fuoriclasse appena sbarcato a Madrid ha citato il suo ex club chiedendo ben 55 milioni di euro di arretrati e bonus non pagati.
Secondo quanto riportato da Le Monde, l’attaccante francese chiede al PSG, il cui principale azionista è Qatar Sports Investments, il pagamento, come previsto dal suo contratto di lavoro, di una somma di quasi 55 milioni di euro lordi. Una cifra che comprende l’ultimo terzo del bonus alla firma (36 milioni di euro lordi) che il giocatore avrebbe dovuto ricevere a febbraio, gli ultimi tre mesi di stipendio previsti dal contratto (aprile, maggio, giugno), oltre a un cosiddetto e fantomatico “bonus etico” maturato in questi stessi mesi. I consulenti del giocatore hanno inviato una diffida al PSG a metà giugno, come aveva rivelato L’Equipe .
La nuova star delle merengues ha deciso di cambiare marcia, evitando, in questa fase, di suscitare troppo scalpore. Secondo Le Monde,, Kylian Mbappé ha così contattato la commissione legale della Lega calcio professionistica a cui deve rivolgersi come da regolamento per il vincolo compromissorio che impone al mondo sportivo una sorta di autodichia. In caso di esito negativo, Mbappè potrà fare ricorso al Tas di Losanna chiamato a dirimere la questione nella fase finale.
Fu Macron a implorarlo il 2022 e poi anche l’anno successivo a rimanere nel Psg, a suon di contratti stratosferici, per il sogno mai raggiunto di vincere la Champions League. Mbappè, però, non è evidentemente sazio dei tantissimi soldi guadagnati e oggi reclama dal club parigino, in realtà qatariota, una cifra esorbitante.
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