PAVIA. Una sola volante per turno, quando in passato ce n’erano due o anche tre. «L’organico della questura di Pavia è ormai ai minimi storici», è la denuncia di Dino Rizzi, segretario provinciale del sindacato di polizia Siap. Un allarme che arriva all’indomani dei due episodi di violenza in piazza Vittoria: in uno, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato vicino all’edicola all’angolo tra la pizza e corso Cavour, in supporto alla volante sono dovuti intervenire anche i colleghi della polizia stradale. I numeri forniti dal sindacato parlano chiaro: in questura a Pavia sono in servizio 170 agenti (circa 30 in meno rispetto a pochi anni fa), mentre sono 43 quelli operativi al commissariato di Vigevano e 42 a Voghera. Numeri che per il Siap sono «gravemente insufficienti» e «inadeguati» a fare sicurezza, soprattutto in termini di prevenzione. «Il Ministero deve intervenire», è la richiesta del sindacato.
Organici all’osso
Il sindacato spiega che la carenza di personale era stata riscontrata già nel 2018 dall’ex capo della polizia Franco Gabrielli, «una carenza che non è mai migliorata anzi con il tempo è andata solo peggiorando. Attualmente il personale – spiega Rizzi – è costretto a svolgere oltre le mansioni di competenza anche mansioni di altre questure venendo aggregato in altre città. Uffici operativi come la Squadra Volante, la Squadra Mobile, la Digos e la Divisione anticrimine, sono ridotti ai minimi storici. Per questo motivo risulta difficile gestire la routine quotidiana, anche perché personale di altri uffici deve far fronte ai sempre più presenti servizi di ordine pubblico dovuti ultimamente agli scioperi delle logistiche».
Sicurezza a rischio
Il problema della carenza di personale, a livello provinciale, non riguarda solo il capoluogo, ma anche i due commissariati presenti sul territorio. «Non meno sofferenti – aggiunge il sindacato di polizia Siap – sono purtroppo anche i commissariati di Voghera e di Vigevano, costretti a fronteggiare le problematiche cittadine con una sola volante, tra l’altro non sempre presente sul territorio, mettendo a serio rischio l’incolumità del personale operante e degli stessi cittadini».
«Il ministero intervenga»
La richiesta del sindacato di polizia è chiara: «Non è più possibile rimanere in silenzio – conclude Rizzi –, bisogna intervenire chiedendo al Ministero di rafforzare l’organico a Pavia . Chiediamo al signor Prefetto ed al signor Questore di intervenire prima che la situazione non sia più gestibile. La cittadinanza di Pavia, Vigevano e Voghera non può sentirsi abbandonata dalle istituzioni in caso di bisogno».
