Tutte le “frazioni”, o meglio i raggruppamenti territoriali in cui è stata suddivisa la città con il Regolamento per la partecipazione attiva, hanno un candidato a diventare capofrazione.
Le candidature dovevano essere inviate entro sabato, e a Palazzo Rosso ne sono arrivate 39. In alcune zone, infatti, ci sarà una sfida, anche a tre candidati.
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È il caso del Nevegal dove si sono candidati il maestro di sci Lorenzo Pajardi, il vicepresidente dell’associazione Proprietari Adriano Trevisan, e Daniele Libralon, che gestisce una partecipata pagina facebook sul Nevegal e lavora all’ufficio turistico in piazzale.
Libralon si è candidato alle ultime elezioni comunali a Belluno nella lista Lega (era candidato anche a Limana, alle elezioni di giugno).
Scorrendo la lista dei candidati, balzano all’occhio anche altri nomi di persone che nel 2022 hanno corso per diventare consigliere comunale.
Quattro lo hanno fatto con liste che sostenevano l’attuale amministrazione. C’è per esempio Ana Metaj, era nella lista di Fratelli d’Italia ed è l’unica candidata a capofrazione a Mussoi. Correvano invece in “Noi con Oscar” Matteo Pioggia Todoerto (candidato a Cusighe) e Sheila D’Alto (candidata unica a Levego).
L’altra candidata a Cusighe, dove si annuncia una bella sfida al voto, è Laura Antole, che in passato era vicina al Pd.
E con il Pd, nel 2022, si era candidato Luigi Filippo Daniele. Il giovane (classe 1999) si è candidato capofrazione a Baldenich, dove la sfida è a tre: se la vedrà con Enzo Giovanelli e Nicola Bortoluzzi, che con i suoi 23 anni è il più giovane ad essersi proposto come capofrazione.
Se tutte le “frazioni” hanno un candidato, in diciassette (su ventisette) i cittadini non potranno scegliere: c’è un candidato unico. Sfida a tre, come detto, a Baldenich e sul Nevegal, a due a Sargnano, Madeago, Faverga, Tisoi, Bes, Cavarzano, Cusighe e Sopracroda.
Nella frazione “centro” la candidata è Tiziana Caldart, conosciuta per essere la presidente dell’Associazione Amici del Nevegal. La “frazione” via Feltre vede invece in lizza Maurizio Vettorel, che era stato candidato con il centrodestra in passato e che è molto conosciuto nell’ambito delle bocce.
Ha un passato da consigliere comunale di area centrodestra anche Franco Da Ronch, candidato unico a Oltre Piave, il territorio che dal ponte della Vittoria arriva a Visome passando per via Montegrappa. Il centro storico di Borgo Piave, infatti, per volontà dei cittadini dopo un’assemblea di qualche mese fa, è stato accorpato a Borgo Prà.
Ricevute le candidature, l’ufficio elettorale del Comune deve ora verificarne i requisiti. Perché non ci si poteva candidare, per esempio, se si ricopre una carica pubblica.
Poi spetta al sindaco comunicare ai richiedenti privi dei requisiti i motivi dell’esclusione della candidatura, e comunicare, attraverso manifesto pubblicato all’albo pretorio e affisso nel territorio comunale, le candidature ammesse con riferimento alle singole frazioni.
Il sindaco comunicherà poi i giorni, l’ora e i luoghi in cui si terranno le assemblee frazionali finalizzate alla scelta dei capifrazione.
