CANDIA CANAVESE. Tesserato inizialmente per la società Lago di Candia Sport, Gabriele Casadei di strada ne ha fatta, fino ad arrivare alle Fiamme Oro e disputare un'Olimpiade, andando anche a podio nella specialità della canoa velocità C2 500 metri, categoria in cui l'Italia non portava a casa medaglie dall'Olimpiade di Roma 1960. Ci è riuscita quest'anno ed il merito va alla coppia Tacchini-Casadei, con l'ex presidente della Lago di Candia Sport Elisabetta Bonino che applaude: «La nostra società è partita con una quindicina di atleti, tra i quali c'era anche Casadei – racconta –. Volevo assistere alla gara di Gabriele e ho fatto di tutto per esserci, non volevo perdermi questo momento molto importante non solo per lui, prima di tutto, ma per tutto il comparto della canoa di Candia. Sono molto contenta, si merita tutti questi traguardi che sta tagliando in questi anni, anche perché è una persona che s'impegna moltissimo in allenamento, curando nel minimo particolare ogni dettaglio». «Un grande merito però – aggiunge – va attribuito anche al suo primo allenatore, Misha Vartolomei, che lo ha allenato, riuscendo a capire sin da subito, tutte le sue potenzialità in questo sport. Gli aspetti che di Casadei colpiscono maggiormente sono la voglia e l'attenzione di allenarsi e preparare ogni tipo di manifestazione. Un atleta vero e soprattutto un grande motivo d'orgoglio per tutti noi che lo abbiamo visto crescere su una pagaia ed ora non possiamo far altro che applaudirlo. Non ci stancheremo mai di farlo, perché si merita tutta questa ribalta». «È stata bellissima emozione vederlo salire sul podio – conclude –, ma, conoscendolo, sappiamo che questa per lui non è un momento di arrivo, ma un bellissimo punto di partenza per la sua carriera, che mi auguro sia sempre più ricca di successi».
