UDINE. La stretta dei controlli operata dalla Polizia locale in Borgo stazione ha portato a un’impennata delle segnalazioni alla Questura per comportamenti suscettibili di Daspo urbano: 129 dall’inizio dell’anno, «quasi tutti - precisa il comandante Eros Del Longo - per ubriachezza. Rispetto allo scorso anno i casi sono quasi raddoppiati».
L’articolo 688 del codice penale punisce «chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza con la sanzione amministrativa da 51 a 309 euro». A questa si aggiunge poi il Daspo urbano, una misura amministrativa introdotta con il decreto Minniti del 2017 e modificata con i decreti sicurezza del 2018 e del 2020.
L’obiettivo è contrastare il degrado urbano comportato da condotte quali bivacchi non autorizzati, accattonaggio e, appunto, comportamenti molesti da parte di soggetti in stato di ubriachezza. Il destinatario del Daspo è tenuto a pagare una somma compresa tra 100 e 300 euro e per 48 ore non può fare ritorno nel luogo da cui è stato allontanato. Il caso di reiterazione della condotta il divieto può arrivare a 12 mesi o due anni se ci sono precedenti condanne per reati contro la persona o il patrimonio.
Dal primo gennaio al 31 luglio quest’anno la Polizia locale ha effettuato 1.636 pattugliamenti in città e 159 servizi di ordine pubblico, oltre alle 129 segnalazioni alla Questura per comportamenti suscettibili di Daspo urbano. In particolare sono state impiegate 612 pattuglie di pronto intervento, 367 pattuglie appiedate, 186 pattuglie nella zona stazione, 118 pattuglie per controlli nella zona nord, 118 pattuglie per controlli nella zona sud, 235 pattuglie nella circonvallazione e zone interne, 72 posti di controllo sulle strade di accesso alla città, 38 posti di controllo per la velocità (fino a sentenza Cassazione), 14 controlli per l’autotrasporto, 36 controlli sul trasporto pubblico locale, 3 posti di controllo per la verifica del sovraccarico mezzi di trasporto merci, 51 controlli ai varchi della Zona a traffico limitato e 159 servizi di ordine pubblico.
Dal 16 giugno al 31 luglio la Polizia locale ha potenziato le attività di controllo in Borgo stazione estendendo gli orari di attività dalle 18 alle 24 e impiegando più persone. «I servizi extra - sottolinea l’assessora alla Polizia locale, Rosi Toffano -, insieme alla presenza degli street tutor in centro, sono confermati fino a settembre. I numeri delle operazioni condotte sia di controllo che di eventuale sanzione dimostrano l’efficacia del potenziamento dei controlli, mirato a contrastare le attività illecite e a garantire il rispetto delle norme. Grazie a queste misure, è stato possibile ridurre situazioni di degrado e migliorare la vivibilità del quartiere, assicurando un ambiente più sicuro per tutti». Nel periodo in esame, sono stati effettuati 142 posti di controllo, con l’identificazione di 400 persone.
«Questo sforzo - prosegue Toffano - ha portato a 45 sanzioni per violazioni del Codice della strada e dei regolamenti comunali. La presenza costante e il monitoraggio attivo hanno permesso di intervenire in maniera tempestiva su diverse situazioni critiche».
