Non ci sarà un’azzurra nella finale dei 1500 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma questa giornata resterà un pilastro dell’atletica tricolore. Sintayehu Vissa ha firmato il nuovo record italiano dei 1500 metri: dopo quasi 42 anni (era il 25 agosto 1982) cade il 3:58.65 della leggenda Gabriella Dorio, abbassato di oltre mezzo secondo.
Il 3:58.11 siglato nella semifinale dei Giochi è un tempo notevole per il nostro panorama, ma non è abbastanza in una gara ormai assai veloce, con l’etiope Diribe Welteji che chiude in 3:55.10 davanti all’australiana Jessica Hull e alla statunitense Nikki Hiltz. Non convince fino in fondo l’etiope Gudaf Tsegay, quarta e promossa con la keniana Susan Lokayo Ejore e la francese Agathe Guillemot, mentre Vissa, con il record italiano, è solo decima e fuori dall’atto conclusivo.
Nella prima batteria, invece, Faith Kipgeyon rimane nel gruppone fino all’ultimo giro, quando si mette in testa per arrivare in solitaria con il crono di 3:58.64. Una corsa facile per la favorita d’obbligo della competizione, tre volte campionessa del mondo di specialità e a caccia del terzo oro olimpico nel chilometro e mezzo.
A poco meno di un secondo la britannica Georgia Bell, poi si qualificano anche la statunitense Elle St. Pierre, la britannica Laura Muir, la polacca Klaudia Kazmierska (che fa registrare il suo personale in 4:00.21) e la spagnola Agueda Marques. Ludovica Cavalli invece, dopo essere rimasta nel gruppo, ha perso la scia delle migliori nell’ultimo giro e mezzo, chiudendo ultima in 4:03.59.