Pavia. Lucrezia Magistris chiude penultima la gara di sollevamento pesi, categoria 59 kg, ai Giochi olimpici di Parigi 2024. L'azzurra arriva a 208 tra strappo, girata e slancio. A vincere l'oro la cinese Shifang Luo con 241, record olimpico, seguita dalla canadese Maude Charron, 236, e dall'atleta di Taipei Hsing-Chun Kuo, 235. Magistris è undicesima.
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La 25enne pavese, atleta del gruppo sportivo militare delle Fiamme Rosse (Vigili del fuoco) e della Ginnastica Pavese, si presentava ai Giochi con la decima posizione nella ranking list, grazie ai 217 kg sollevati al Grand Prix di Doha a dicembre 2023.
L’attesa prima della gara
Mercoledì avevamo raccolto attese e aspettative, le abbiamo pubblicate sul quotidiano in edicola giovedì 8 agosto e le riprendiamo qui. «Siamo soddisfatti - ha detto il direttore tecnico azzurro Sebastiano Corbu - abbiamo lavorato per presentarci in pedana nella migliore condizione sia fisica che mentale». Dal canto suo il presidente della Federpesi, Antonio Urso ha detto: «Mi ha fatto piacere vedere Lucrezia sorridente e serena. So che ha fatto tutto il possibile per essere a Parigi e per la forma migliore, so anche che darà il massimo. Su quella pedana non si improvvisa nulla, e proprio perché so che ha lavorato seriamente e duramente in questi anni, sono convinto che farà bene».
«Bisogna rimettersi in gioco e dare il massimo», ha chiosato Magistris. La giovane pesista pavese era seguita in tribuna dalla famiglia e da alcuni amici della società di via Luigi Porta. Il presidente della Pavese Franco Rosa: «Dopo la bella soddisfazione colorata di azzurro con l’argento della squadra di artistica 96 anni dopo lo storico secondo posto delle nostre ginnaste ad Amsterdam, l'attesa cresce per la gara di Lucrezia Magistris, che aveva iniziato proprio con la ginnastica artistica. Lucrezia, cresciuta nella sezione pesistica della Pavese, è l'unica donna italiana che salirà sulla pedana di questa disciplina a Parigi. Per tutta la Ginnastica Pavese la sua partecipazione alle Olimpiadi è già un grande successo e motivo di enorme orgoglio: inutile dire che quelli che non saranno in palestra in Francia saranno tutti davanti allo schermo a tifare per lei. Forza Lucrezia». —
Maurizio Scorbati
