Un membro della troupe le dice di stare più dritta perché si vedono i rotolini della pancia e Kate Winslet lo manda a quel paese. Laurea di body positivity ad honorem per l’interprete di Titanic. In una recente intervista ad Harper’s bazaar, la 48nne Winslet raccontando degli episodi della lavorazione dal suo nuovo film, Lee, in cui interpreta la modella diventata fotografa della Seconda Guerra Mondiale Lee Miller, ha ricordato come durante le riprese, un membro della troupe le abbia suggerito di cambiare posizione, per cambiare il suo aspetto. “C’è una parte in cui Lee è seduta su una panchina in bikini… E uno della troupe si è avvicinato tra una ripresa e l’altra e ha detto ‘Forse dovresti sederti più dritta‘ Quindi non puoi vedere i rotolini della mia pancia?, gli ho risposto”. A quel punto la Winslet si è opposta con vigore alla richiesta inappropriata del tizio della troupe: “Ma nemmeno per sogno!”.
Nell’intervista l’attrice ricorda che la reazione è stata istintiva, senza troppo pensarci su e ha aggiunto che non le dispiace mostrare il suo corpo, la sua pelle, le rughe e tutto il resto, nel suo stato naturale sullo schermo. “Al contrario. Ne sono orgogliosa perché è la mia vita sul mio viso, e questo è importante. Non mi verrebbe mai in mente di coprirlo”. Non è la prima volta che Winslet sostiene i rotoli di pancia. Parlando al New York Times nel 2021 di una scena di sesso che ha girato per Mare of Easttown, ha ricordato come il regista, Craig Zobel, le abbia assicurato che avrebbe tagliato “un po’ di pancia” dalla sequenza, al che lei ha risposto: “Non osare!”.
L'articolo “Quindi non puoi vedere i rotolini della mia pancia?”: la lezione magistrale di body positivity di Kate Winslet proviene da Il Fatto Quotidiano.
