Darderi ko, bene Arnaldi ma oggi tocca a re Janni ( di Roberto Bertellino, Tuttosport)
L’attesa per vedere in campo il numero 1 del mondo e del seeding, Jannik Sinner, nel Masters 1000 di Montreal, è finita. L’azzurro, che non gioca un match di singolare dal quarto di finale raggiunto a Wimbledon, perso contro Daniil Medvedev, troverà sulla sua strada, dopo il bye d`avvio, il croato Borna Coric, che nel primo turno ha sconfitto lo spagnolo Pedro Martinez. Sinner e Coric si sono affrontati una sola volta in carriera, sulla terra di Montecarlo nel 2022, vittoria di Jannik in tre set. L’azzurro si è detto pronto a ripartire e contento per la risposta del proprio fisico agli allenamenti graduali sostenuti in terra nordamericana.
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Ieri il ligure, sceso a inizio settimana sulla piazza numero 46 ATP, ha superato in rimonta l`americano McDonald, in 2 ore e 21 minuti. Perso al decimo gioco il set d`apertura, Matteo ha reagito nel secondo restituendo ugual moneta al rivale di giornata. Nella terza frazione è ripartito di gran carriera salendo sul 4-1 con un break. Nel settimo gioco lo ha restituito e il quadro del testa a testa è sembrato nuovamente complicarsi. Bravo il sanremese a tenere la battuta del 5-4. Nel decimo gioco si è portato sul 30-0 grazie a un`ottima risposta e un errore di McDonald, che per sua sfortuna è stato frenato dai crampi. Altri due punti per Arnaldi e passaggio al turno successivo dove troverà il russo Karen Khachanov, che si è imposto su Diallo, tennista di casa.
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Nel secondo equilibrio assoluto e soluzione al tie-break dove è emersa la maggior esperienza di Paul, subito volato via nel punteggio con tanto di atteggiamento più convinto. Alla fine Paul ha archiviato il match con un rassicurante 7-2. Darderi non è uscito scorato dal terreno di gioco, anzi ha motivi per analizzare positivamente la sconfitta in ottica presente e futura, guardando agli US Open. E proprio in vista degli US Open arriva l`annuncio di Rafa Nadal che non parteciperà.
“Palermo come Montecarlo” (Corriere dello Sport)
Non sarà più un torneo da top ten (le ultime due edizioni le ha vinte Zheng n.7 e neo campionessa olimpica) ma la Sicilia non perderà né la data né il nome: il 36° Palermo Ladies Open si giocherà dal 21 luglio 2025 non più come 250 ma 125. La vendita della licenza in Romania (il torneo di Cluj che ha acquistato i diritti si disputerà il prossimo febbraio) cambia solo prospettive. Alla base della cessione del torneo, una serie di motivazioni così spiegate dal direttore Oliviero Palma: «Le regole imposte dalla Wta per un Wta 250 erano diventate per noi troppo onerose e non le condividevamo; agli organizzatori toccavano solo doveri e nessun diritto, come per esempio risarcimenti adeguati nei casi sempre più frequenti di forfait dell`ultima ora, spesso immotivati (nell`ultima edizione Svitolina e Badosa, ndc.).
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Alcune tenniste (la francese Pany, la romena Begu) hanno già programmato di svernare qui. Non abbiamo nulla da invidiare a Montecarlo o alla Spagna. L’intenzione è di fare di Palermo un punto di eccellenza». È il vecchio progetto di una California siciliana. La Federazione collaborerà col Country nell`organizzazione del prossimo 125.