Ruggero Tita e Caterina Banti sono nuovamente campioni olimpici. Straordinaria impresa degli azzurri, che conquistano la seconda medaglia d’oro consecutiva, trionfando a Parigi 2024, dopo averlo già fatto a Tokyo. Semplicemente leggendario l’equipaggio azzurro del Nacra 17 misto, che ha dominato gli avversari.
Nonostante condizioni meteo al limite (poco vento, sui 4-5 nodi), i nostri portacolori hanno disputato una regata praticamente impeccabile dal punto di vista tattico non correndo rischi in partenza (a differenza di Finlandia, Argentina e Gran Bretagna, tutte sanzionate per aver anticipato lo start). A conti fatti Tita/Banti hanno vinto per dispersione in quel di Marsiglia, rifilando ben 24 punti in classifica all’Argentina di Majdalani/Bosco e 32 alla Nuova Zelanda di Wilkinson/Dawson, che hanno raccolto rispettivamente l’argento ed il bronzo.
Queste le prime parole di Caterina Banti: “In realtà oggi rispetto agli altri giorni è stato più semplice. Il nostro lavoro è stato più di controllo e non dovevamo fare errori. Soprattutto non dovevamo fare partenza anticipata come è successo ai britannici”.
La velista azzurra ha analizzato il loro cammino a Parigi 2024: “Il quarto giorno di regate è stato il più complicato sia tecnicamente sia mentalmente da gestire, soprattutto al mattino con una partenza anticipata e con delle condizioni complicate”.
