Con un po’ di patemi, ma l’Italia è in finale della 4×100 alle Olimpiadi. Nonostante il quinto tempo nella prima batteria di semifinale, Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Fausto Desalu e Matteo Melluzzo tirano un sospiro di sollievo grazie ad una seconda gara in cui, tra passaggi di testimone disastrosi ed errori marchiani, i tempi sono parecchio più lenti.
Basta pensare che la Cina vince sì la gara, ma in 38”24, con Francia e Canada che acciuffano la qualificazione e una Giamaica ai limiti del comico nei propri cambi rimane addirittura esclusa. Così facendo, il quinto crono dell’Italia nella batteria in 38”07 è anche il quinto tempo assoluto di ingresso in finale.
“Penso di aver fatto una buona frazione – afferma Melluzzo, ai primi giochi in carriera – Il cambio con Jacobs è venuto bene, posso ritenermi soddisfatto nel complesso. Ho avuto il timore che non riuscissimo a rientrare in finale ma per fortuna siamo dentro; domani ce la giocheremo“.
Di tono ottimistico anche Fausto Desalu: “Tutto sommato ho corso discretamente, il mio crono ha rispecchiato le sensazioni che avevo: ho dovuto raschiare il fondo del barile per trovare le energie dopo ieri sera. Il cambio con Jacobs è venuto un po’ schiacciato, ma poi ho corso abbastanza discretamente. Il cambio con Tortu non mi sembra venuto nemmeno male, controlleremo. Domani è un altro giorno, si vedrà“.