Si è dovuto aspettare la seconda settimana per il più grande, clamoroso e roboante scandalo delle Olimpiadi di Parigi 2024. Nella giornata di oggi, mercoledì 7 agosto, le autorità francesi hanno annunciato che nella notte di martedì è stato arrestato Thomas Craig (detto Tom), noto giocatore di hockey su prato in forza alla Nazionale australiana colto in fragranza di reato mentre stava acquistando della cocaina.
L’oceanico è rimasto vittima di un’operazione di polizia nella notte tra il 6 e il 7 agosto. Gli agenti nello specifico hanno notato lo scambio illegale di sostanze proibite in un edificio sito nel nono arrondissement della Capitale francese, arrestando sia lo spacciatore (un giovane nato nel 2006) che l’acquirente, poi palesatosi come membro del team australiano.
Craig, al momento del fatto, aveva già concluso la sua avventura nella rassegna a cinque cerchi, in quanto eliminato insieme ai suoi compagni dalla Cina in occasione dei quarti di finale. La permanenza del giocatore nelle stanze delle autorità francesi è tuttavia durata qualche ora. Nel tardo pomeriggio infatti il nativo di Lane Cove è stato rilasciato, con l’obbligo di dover pagare una multa in attesa del prosieguo delle indagini.
“Vorrei innanzitutto scusarmi per quello che è successo nelle ultime 24 ore. Ho fatto un terribile errore. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni – ha detto Craig ai microfoni della stampa una volta lasciati gli uffici della Polizia – Le mie azioni sono mie e non riflettono in alcun modo i valori della mia famiglia, dei miei compagni di squadra, dei miei amici, del mio sport e della squadra olimpica australiana. Vi ho messo tutti in imbarazzo. Mi dispiace davvero”.
Craig vanta più di 100 presenze con la Nazionale, con cui ha vinto anche la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020.