L’estate è la stagione privilegiata per la musica, che esce dai teatri e dai palasport per riunire all’aperto migliaia di persone, in un’atmosfera ideale per apprezzare al meglio le emozioni che solo un grande concerto è in grado di trasmettere. L'estate è anche il tempo dei tormentoni. Qualunque strategia per evitarli si rivelerà inutile. I tormentoni vi seguiranno negli stabilimenti balneari, nelle piscine, nelle baite di montagna, nei festival estivi e nei centri commerciali. Non rimane altro da fare che accettarli, consapevoli che difficilmente supereranno il mese di agosto. Pur non essendo un genere codificato come i tormentoni, esistono anche alcuni album "estivi" in senso lato, anche se non necessariamente vengono pubblicati durante la stagione più calda. Dischi che sono attraversati da un'atmosfera rilassata, giocosa, perfino gioiosa, anche se non mancano quasi mai brani più malinconici. Abbiamo selezionato, in ordine rigorosamente cronologico, 10 album ideali per essere ascoltati in queste lunghe giornate (e notti) agostane, privilegiando le produzioni più recenti, ma senza trascurare alcuni classici del passato. Buona lettura e buon ascolto!
The Beach Boys - Endless Summer (1974)
Negli anni Sessanta la musica, in California, si intrecciava indissolubilmente al mito del surf, non semplicemente uno sport ma un vero e proprio stile di vita, improntato sull’audacia e sulla libertà individuale. È curioso il fatto che la mente e l’anima dei Beach Boys, il geniale Brian Wilson, fosse l’esatto opposto del surfista biondo e muscoloso, ma, per nostra fortuna, era dotato di uno straordinario estro compositivo. Fu lui a fondare il gruppo insieme ai fratelli minori Carl e Dennis, al cugino Mike Love e all’amico di sempre Al Jardine. Dei cinque componenti originari dei Beach Boys, il solo Dennis aveva sfidato l’oceano con una tavola e fu proprio lui a ispirare l’idea di scrivere brani sul mondo del surf. Nacque così nel 1961 la spensierata Surfin’, che aprì la strada al successo di Surfin’Safari, Fun, Fun, Fun, California Girls, I Get Around e Surfin’ U.S.A. Tutti brani contenuti nell'album-raccolta Endless Summer, pubblicato del 1974 dalla Capitol Records, che, pur lontano dallo spessore e dalla profondità diPet Sounds, evidenzia il loro stile in canzoni caratterizzate da un’esuberanza quasi adolescenziale e impreziosite dagli straordinari impasti vocali dei cinque componenti, che hanno diffuso in tutto il mondo il mito dell'eterna estate californiana, tra surf, amori balneari e falò sulla spiaggia.
Roy Ayers Ubiquity - Everybody Loves The Sunshine (1976)
Roy Ayers è uno dei più grandi vibrafonisti del mondo, soprannominato “il padrino dell’acid jazz” per l’influenza che ha avuto su questo genere, che ha arricchito il groove del funk con la raffinatezza strumentale del jazz, dando vita a una musica godibile e di grande impatto. Ayers, insieme a James Brown, è anche l’artista più “campionato” dalla musica rap, basti pensare che 2Pac, Public Enemy, Ice Cube, Coolio, Mary J. Blige e Jungle Brothers si sono avvalsi, nei loro brani, di sample delle sue composizioni più celebri. La sua composizione più celebre e campionata è la splendida Everybody Loves The Sunshine, un brano ipnotico, emozionante e ricco di calore, in cui il coro viene ripetuto continuamente sopra un groove rilassato, che dà il titolo all'album del 1976 del progetto Ubiquity. Oltre alla title track, nell'album spiccano anche il funk percussivo di It Ain't Your Sign It's Your Mind, il cosmic jazz di The Third Eye, la disco evoluta di People and the World e gli ottoni infuocati di Tongue Power e Lonesome Cowboy.
Red Hot Chili Peppers - Californication (1999)
Il settimo e più famoso album della band californiana segnò il (primo) ritorno di John Frusciante, precedentemente protagonista inMother's Milk e Blood Sugar Sex Magik, che sostituì Dave Navarro alla chitarra, mentre fu confermato Rick Rubin alla produzione dopo aver forgiato il suono della band nell'album di cultoBlood Sugar Sex Magik. Il frontman Anthony Kiedis, di cui erano ben noti i problemi con droghe e alcool, dichiarò alla stampa nel 1998 che il nuovo disco avrebbe "raccontato storie di anime erranti che hanno perso la strada alla ricerca del sogno americano in California". Ritroviamo il caratteristico crossover tra alternative rock, rap e funk psichedelico degli anni Settanta soprattutto nelle trascinanti Around the world, Get on the top, I Like Dirt, Purple Stain e Right on Time, ma il mood dell'album è più rilassato e introspettivo, come dimostrano gli eccellenti singoli Scar Tissue, Otherside, Californication e Road trippin', che hanno rivelato un lato inedito della band californiana.
Gorillaz - Plastic Beach (2010)
I Gorillaz, la band virtuale creata nel 2001 da Damon Albarn e Jamie Hewlett e formata dal cantante 2D, il bassista Murdoc Niccals, il chitarrista Noodle ed il batterista Russell Hobbs, sono ben più che un divertissement del geniale frontman dei Blur, visto che, in 23 anni di carriera, hanno già pubblicato otto album in studio. I dischi dei Gorillaz sono sempre un caleidoscopio di pop, rap, dance, soul, gospel, psichedelia e alt rock, a cui non fa eccezione Plastic Beach del 2010 che, fin dal titolo, si dimostra il loro album più estivo. Uno zibaldone sonoro irresistibile, in cui si alternano suoni orchestrali, rapper come Snoop Dogg, Mos Def e De La Soul, la voce soul di Bobby Womack, due icone del punk come Mick Jones e Paul Simonon dei Clash e una leggenda del rock come Lou Reed. I Gorillaz dimostrano però di cavarsela egregiamente anche da soli nella dolceamara On Melancholy Hill, che è diventata la canzone più amata dell'album.
Anderson.Paak - Malibu (2016)
Già vincitore di 10 Grammy Awards, Anderson.Paak è un cantante, rapper e batterista di grande talento e versatilità, che si è diviso, negli ultimi dieci anni, tra il suo progetto solista insieme alla super-band The Free Nationals, il duo NxWorries con il producer Knxwledge il supergruppo Silk Sonic con Bruno Mars. Paak, dopo essere comparso nel 2014 in sei brani dell'album Compton di Dr. Dre (il suo mentore), ha pubblicato nel 2015 l'album Malibu, che lo ha lanciato definitivamente nell'Olimpo della black music per la sua capacità di scrivere brani di grande qualità e di passare con naturalezza dal cantato al rap. Malibu, fin dal titolo, evoca spiagge assolate, amori estivi, divertimento e notti infinite, di cui questo album è il perfetto accompagnamento. E se siete ancora in città, pazienza: vi basterà ascoltare brani come The Bird, Put Me Thru, Am I Wong e Silicon Valley per volare con la fantasia.
Phoenix - Ti amo (2017)
La band di Versailles è la prova vivente che il termine pop non è una parolaccia, qualora venga esplorato con gusto, sensibilità e qualità, senza cercare a tutti i costi la hit che sbaraglia le classifiche, anche se spesso ci sono riusciti, come nello strepitoso If I ever feel better, uno dei migliori brani pop-funky degli ultimi 25 anni. Uno dei migliori album estivi degli ultimi anni è certamente Ti amo del 2017, un caloroso, coinvolgente e sorprendente omaggio all'Italia dei francesi Phoenix, da cui provengono i genitori trentini dei fratelli Laurent e "Branco" Mazzalai e che è stata teatro del matrimonio hollywoodiano in Basilicata tra il cantante Thomas Mars e la regista Sofia Coppola, anche lei di chiare origini italiane. In un curioso mix tra italiano e inglese, i Phoenix citano Franco Battiato, Lucio Battisti, il Festival di Sanremo, la Dolce Vita, via Veneto, la luce e le fontane di Roma, omaggiando nelle sonorità e nei ritmi in quattro quarti l'italo disco che spopolava alla fine degli anni Settanta in brani come Ti amo, Tutti frutti, Fior di latte, Via Veneto e Telefono, i cui titoli sono tutto un programma. Trentasei minuti di musica gioiosa (ma con un pizzico di malinconia) che vi faranno cantare e ballare con un sorriso stampato sulle labbra.
Calvin Harris - Funk Wav Bounces Vol.1 e Vol.2 (2017; 2022)
Funk Wav Bounces è un riuscito e ambizioso progetto in due volumi del dj-superstar Calvin Harris, che in questi due album godibilissimi e tipicamente estivi omaggia il sound funk rilassato di fine anni Settanta- inizio anni Ottanta con uno stuolo di popstar e di rapper di primo piano come ospiti. Curioso che Calvin Harris, il dj più pagato al mondo (un suo dj-set costa 400.000 dollari) e celebre per i suoi inni EDM, abbia suonato in prima persona quasi tutti gli strumenti dell'album -chitarre, basso, pianoforte, tastiere- per trovare quel sound analogico, ricco di calore e di pathos, che aveva in mente. Grazie a brani ricchi di chitarre, basso e archi, fanno un figurone sia trapper come Migos, Travis Scott, Future e Lil Yachty che rapper più maturi come Busta Rhymes, Snoop Dogg e Pusha T. Tra le voci pop e r&b dei due album spiccano quelle di Pharrell Williams, Katy Perry, Dua Lipa, Ariana Grande, Justin Timberlake e Frank Ocean, tutte perfettamente calate in un progetto che non è il solito album-playlist di nomi famosi assemblati a caso, ma che ha una sua coerenza e una identità sonora ben precisa.
Nu Genea - Bar Mediterraneo (2022)
Il terzo album dei Nu Genea, duo formato da Massimo Di Lena e Lucio Aquilina, musicisti e dj partenopei con base a Berlino, è un caleidoscopio di suoni provenienti da diversi luoghi del mondo, nel quale strati di strumenti acustici, voci e sintetizzatori si uniscono in una miscela unica di timbri. Proprio come un accogliente locale di frontiera, il Bar Mediterraneo dei Nu Genea è uno spazio aperto, in cui le persone si incontrano e le diverse lingue si fondono, dando vita a un sound eclettico, ricco di colori e di suggestioni, in perfetto equilibrio tra tradizione e contemporaneità. Emblematico del nuovo progetto è Marechià, il singolo che nel 2021 ha anticipato il disco, una canzone che spazia con naturalezza tra jazz-funk, italo disco e french touch, impreziosita dalla voce cristallina della cantante francese Célia Kameni. «Napoletano e francese hanno similarità incredibili, tanto che, chi le ascolta, fa fatica a distinguerle», hanno dichiarato i Nu Genea. La title track Bar Mediterraneo è un brano emozionante ed evocativo, che vi suggeriamo di ascoltare con delle buone cuffie e ad occhi chiusi, in modo da lasciarvi cullare dal suo groove delicato e dalle sue suggestioni mediterranee che odorano di mare, di sabbia e di sole.
Dua Lipa - Radical Optimism (2024)
Grazie alle sonorità retro di Future Nostalgia, un titolo che è già una dichiarazione programmatica dei suoi intenti artistici, Dua Lipa è diventata la nuova diva del pop, oltre che la prima donna ad avere quattro brani con oltre 1 miliardo di streaming su Spotify. Future Nostalgia, pubblicato nel 2020 in pieno lockdown, è un album dalla forte impronta dance nel quale Dua riesce a prendere in prestito le sonorità del passato, spaziando dalla disco anni 70 alla dance pop degli anni 90, per creare canzoni che suonano “familiari” all’ascolto, ma che sono in realtà fresche e inedite. Non si è discostato troppo dalla formula il successivo Radical Optimism del 2024, sebbene la popstar inglese abbia dichiarato di essersi ispirata alla musica psichedelica, al trip hop e al britpop: fin dai singoli Training Season e Houdini, l'obiettivo (riuscito) dell'ultimo album di Dua Lipa è quello di farci ballare per tutta l'estate con brani pop-dance coinvolgenti, gioiosi, prodotti ed eseguiti in modo impeccabile e ricchi di melodie e di atmosfere vintage alla Abba.
Kaytranada - Timeless (2024)
Fin dal titolo Timeless (Senza tempo), l'ultimo album del talentuoso produttore canadese di origini haitiane Kaytranada (2 Grammy Awards vinti) dimostra tutta la sua ambizione di creare un disco-kolossal di 21 brani in due dischi (o cd) destinato a durare negli anni, grazie anche a ospiti del calibro di Anderson.Paak, Childish Gambino, Thundercat e Don Toliver. Kaytranada è un produttore di successo che è riuscito a non farsi risucchiare dai meccanismi del music biz che propongono/impongono un determinato sound per un determinato periodo: Timeless ha un suono tutto suo che, partendo da un beat pulsante, prende strade originali e imprevedibili, tra soulful house (Hold On con Dawn Richard), rap (Call U Up con Lou Phelps, Do 2 Me con Anderson.Paak) r&b (Lover/Friend con Rochelle Jordan), electropop anni Ottanta, neo soul (Witchy con Childish Gambino). Pur essendo per certi versi più estivo il precedente album Kaytraminè del 2023 realizzato insieme al rapper Aminè, abbiamo scelto di inserire nella nostra lista il più recenteTimeless non solo per la maggiore qualità e varietà dei brani, ma anche perché ci sembra l'album perfetto per accompagnare un party all'aperto, tra un cocktail, una risata e un ballo.