Fausto Desalu ha accarezzato una storica qualificazione alla finale dei 200 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024, restando fuori per appena sei centesimi dall’atto conclusivo riservato ai migliori otto interpreti al mondo sul mezzo giro di pista. Il Campione Olimpico della 4×100 ha interpretato in maniera ottimale la gara: partenza di sostanza (0.141 il tempo di reazione), buona impostazione della curva, sul rettilineo risale di gran carriera e chiude al quarto posto nella seconda semifinale con il tempo di 20.37 (0,2 m/s di vento contrario).
Per passare il turno sarebbe servito battere Makanakaishe Charamba dallo Zimbabwe, che lo ha preceduto nella serie con 20.31 e ha ottenuto il secondo crono di ripescaggio. Era un tempo alla portata del 30enne, autore della leggendaria pennellata di curva con cui passò un grande testimone a Filippo Tortu nella magica notte di Tokyo. Fausto Desalu era capitato insieme ai due grandi favoriti della vigilia per l’oro: il botswano Letsile Tebogo (19.96) e lo statunitense Noah Lyles (20.08 per il Campione del Mondo di specialità e fresco Campione Olimpico dei 100 metri).
Filippo Tortu è invece risultato troppo macchinoso nella terza semifinale, faticando sul lanciato dopo una curva non impeccabile. Il velocista brianzolo ha chiuso in quarta posizione con l’alto tempo di 20.54 (0,6 m/s di vento contrario), decisamente lontano dallo statunitense Erriyon Knighton (20.09), dal liberiano Joseh Fahnbulleh (20.12) e da Tapiwanashe Makarawu dallo Zimbawer (20.16, ripescato). Dalla prima semifinale sono stati promossi lo statunitense Kenneth Bednarek (20.00) e il dominicano Alexander Ogando (20.09), eliminato il canadese Andre De Grasse (20.41), Campione Olimpico a Tokyo 2020. Domani sono in programma le batterie della 4×100: Desalu e Tortu saranno della partita?
