PONTEBBA. Era uscito di casa nel pomeriggio di lunedì 5 agosto, assieme a un ragazzo minorenne del posto che spesso lo accompagnava durante le escursioni, per scattare alcune fotografie naturalistiche a malga Biffil, non distante da Passo Pramollo, ma si è sentito male mentre stava percorrendo un sentiero in salita, sulla via del ritorno.
Flavio Pesamosca, 70 anni compiuti lo scorso 18 aprile, residente a Pontebba, fotografo naturalista, per tanti anni dipendente di Confartigianato, è deceduto nella tarda serata di lunedì a causa di un malore fatale. L’uomo si è accasciato all’improvviso a terra. È stato proprio il ragazzino che era con lui a richiedere l’intervento dei mezzi di soccorso. La centrale operativa Sores di Palmanova ha attivato la stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino, la Guardia di finanza e l’elisoccorso regionale.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14537509]]
Le condizioni di Pesamosca sono apparse fin da subito molto gravi. Il settantenne è deceduto sul posto nonostante i tentativi di rianimalo. «Lunedì pomeriggio, verso le 15 – racconta Lorenza, la moglie di Flavio Pesamosca – mio marito era uscito assieme al ragazzo che stava seguendo, di cui era particolarmente orgoglioso, per andare a malga Biffil. Il rientro era previsto per le 21. Non vedendoli tornare ho cercato più volte Flavio al cellulare ma senza risposta. Preoccupata, ho chiamato la mamma del ragazzo e ho saputo che mio marito si era sentito male. Un dolore che toglie il fiato. Flavio era un bravo fotografo naturalista. Adorava la montagna, gli animali e gli piaceva camminare. Partiva spesso di notte – aggiunge ancora la moglie – e restava fuori fino al mattino per immergersi nella natura. Era un uomo d’oro. In questo periodo era tanto felice di poter trasferire le sue conoscenze al ragazzo che lo seguiva durante le escursioni. Lascia un vuoto incolmabile nelle nostre vite».
Pesamosca, che era iscritto al Cai da quasi cinquant’anni, come detto, aveva lavorato fino alla pensione negli uffici di Pontebba e Tarvisio di Confartigianato e negli ultimi anni anche nella sede di Tolmezzo. «Esprimo vicinanza ai familiari da parte di tutta la comunità in questo momento di grande dolore – le parole del sindaco di Pontebba, Ivan Buzzi –. Flavio era stimato e benvoluto da tutti. Un uomo riservato, con un grande cuore. Una grave perdita».
Il fotografo friulano lascia la moglie Lorenza, i figli Marco e Giovanni e gli adorati nipoti. Il fratello Mario era deceduto, sempre in montagna, nel 1971, all’età di 20 anni, in un incidente di caccia.
Il funerale sarà celebrato nella mattinata di giovedì 8 agosto, alle 10, nella Pieve di Santa Maria Maggiore, a Pontebba. Mercoledì 7 agosto, alle 20, sempre a Santa Maria Maggiore sarà recitato il santo rosario.