Caleb Ewan vittorioso al Complejo Karstico Ojo Guareña. L’australiano della Jayco-AlUla vince la seconda tappa della Vuelta a Burgos 2024 dopo 161 chilometri combattuti, battendo gli spagnoli Roger Adrià (Red Bull Bora Hansgrohe) e Ivan Garcia Cortina (Movistar), miglior azzurro Nicolò Parisini (Q36.5 Cycling) decimo. Grazie agli abbuoni l’australiano supera Pavel Bittner (dsm firmenich PostNL) in vetta alla classifica.
Fuga tutta di marca spagnola con Mario Aparicio (Burgos-BH), Gorka Sorarrain (Caja Rural-Seguros), Xaier Isasa (Euskaltel-Euskadi) e Diego Pablo Sevilla (Polti-Kometa). Quest’ultimo è quello più attivo nella prima parte di corsa, andandosi a prendere i primi tre GPM, l’Alto del Carel, l’Alto de Ro e l’Alto de Peña Angulo.
Intanto il margine del quartetto di testa aumenta fino ai quattro minuti con il gruppo che inizia a spingere dopo il sessantesimo chilometro. Intanto nel gruppo di testa continuano ad andare d’accordo e Sevilla si prende anche la cima dell’Alto de Bocos, mentre Aparicio decide di rompere gli indugi a 24 chilometri dal traguardo e conquistando il primo passaggio sull’Ojo Guareña.
Ma dietro si spinge, con Decathlon Ag2R La Mondiale e la dsm firmenich PostNL del leader Pavel Bittner a tirare il gruppo. Aparicio, Isasa e Sevilla vengono ripresi ai -12 dal traguardo, mentre Sorrarin si fa riassorbire a 6 chilometri dalla fine. Si arriva di nuovo sull’Ojo Guareña: a provare a rompere gli indugi è Jefferson Cepeda (EF Education-Easypost), ma non basta per fare la differenza: si arriva dunque allo sprint, con Ewan lesto a scattare al momento giusto riscattandosi dopo il nono posto di ieri.