Il 4 agosto, Meghan Markle ha celebrato il suo 43esimo compleanno con un barbecue intimo nella sua lussuosa residenza di Montecito, in California. Accanto a lei, il principe Harry, i loro due figli, Archie e Lilibet Diana, alcuni amici stretti e l’immancabile madre Doria Ragland. Ma la giornata di festa non ha distolto l’attenzione della duchessa dai suoi impegni sociali e dalle sue battaglie personali.
La mattina del compleanno, Meghan e Harry hanno rilasciato un’intervista congiunta al programma CBS Sunday Morning, focalizzata sul tema del cyberbullismo. La coppia ha sfruttato l’occasione per lanciare “The Parents Network”, un’iniziativa della loro fondazione Archewell volta a sostenere i genitori che hanno perso i figli a causa dei social media. Durante l’intervista, Meghan ha condiviso la sua dolorosa esperienza personale di bullismo online durante la gravidanza del primogenito Archie: “Non augurerei a nessuno di sentirsi come mi sono sentita io in quel periodo. Se condividere la mia storia potrà aiutare anche solo una persona, allora ne sarà valsa la pena”. La duchessa ha anche parlato apertamente dei pensieri suicidi che l’hanno afflitta, un tema già toccato nell’intervista a Oprah Winfrey nel 2021, quando aveva confessato: “Semplicemente non volevo più essere viva”. “Con The Parents Network, vogliamo fare in modo che la storia non si ripeta”, ha dichiarato Meghan alla CBS, sottolineando l’impegno suo e di Harry nel proteggere gli altri dalle insidie del cyberbullismo.
Tuttavia, l’impegno sociale della coppia si intreccia con le crescenti tensioni familiari, in particolare con il re Carlo. Fonti vicine al principe Harry hanno rivelato a People che il sovrano non risponderebbe più alle sue chiamate e lettere, nemmeno dopo un incontro avvenuto a febbraio in seguito alla diagnosi di cancro del re. L’allontanamento tra padre e figlio sarebbe ulteriormente aggravato dall’insistenza di Harry nel discutere della sicurezza della sua famiglia, per la quale combatte in tribunale da anni. Il duca di Sussex chiede che venga ripristinata la protezione 24 ore su 24 per lui, Meghan e i loro figli, rimossa nel 2020. “Si rende ‘non disponibile‘”, ha affermato un amico di Harry, riferendosi al re Carlo. “Le sue chiamate rimangono senza risposta. Ha provato a contattare il Re per la sua salute, ma anche a quelle telefonate non risponde”. Buckingham Palace non ha rilasciato commenti ufficiali sulle questioni di sicurezza, ma una fonte interna ha definito “totalmente errata” l’idea che la sicurezza di Harry dipenda dal Re.
L'articolo Meghan Markle rivela: “Ho pensato al suicidio. E se succedesse a mio figlio?”. Re Carlo non risponde più alle chiamate di Harry proviene da Il Fatto Quotidiano.
