TRIESTE «L'analisi degli eventi che si sono sviluppati negli ultimi anni in piazza Goldoni hanno spinto il Comune di Trieste a partecipare al bando della Regione Fvg» per un contributo di poco più di un milione di euro che, d'intesa anche con la Prefettura, verrà investito per «l'arredo urbano e il verde, un nuovo impianto di illuminazione, telecamere, un totem multimediale per segnalare eventuali situazioni di pericolo con un collegamento diretto con la Polizia locale» e altri interventi minori.
Lo hanno annunciato l'assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, e l'assessore comunale alle politiche del territorio, Michele Babuder, durante un incontro in municipio questa mattina.
“Grazie al contributo della Regione riuscirà a sistemare e porre rimedio a quelle che possono essere fattispecie di microcriminalità e disagio che attualmente patiscono gli esercitanti, i residenti e i commercianti di piazza Goldoni e, contestualmente, rendere questo spazio di confine, tra il centro città e Barriera, un po' più bello”, ha detto Babuder.
Con il contributo di 1.050.000,00 euro verranno realizzate opere di arredo urbano, riqualificazione degli spazi e del verde, un nuovo impianto di illuminazione adattiva e soluzioni informatiche all'avanguardia, installazione di nuove telecamere, oltre a quelle esistenti; l'installazione di un totem multimediale con un sistema molto semplice ed intuitivo per segnalare eventuali situazioni di pericolo, potendo mettersi immediatamente in contatto con la centrale operativa del Comando di Polizia Locale, realizzazione di un impianto fonico per eventuali comunicazioni, e il ridimensionamento del muro prospiciente Passo Carlo Goldoni”, ha concluso Michele Babuder.
L'assessore regionale Roberti ha sottolineato che si tratta di “un intervento che si inserisce nella Legge regionale n. 9 dd. 3 marzo 2023, la norma sull'immigrazione. In una legge sull'immigrazione la Regione ha voluto inserire degli articoli specifici riguardo il controllo del territorio, con tante tipologie di intervento e uno di questi è la rigenerazione urbana”.
“Su questo tema specifico si è inserito il progetto del Comune di Trieste che è stato giudicato dalla commissione il migliore. Il progetto presentato ha un impatto rilevante sul territorio perché da quando si è venuta a creare una presenza massiccia di giovani si sono susseguiti piccoli episodi di microcriminalità che hanno portato ad una elevazione della soglia di attenzione da parte delle Forze dell'Ordine”, ha concluso Pierpaolo Roberti.
La Legge regionale, infatti, intende promuovere iniziative volte a un'efficace gestione del fenomeno migratorio, favorendo, nell'ambito di una cornice di legalità, lo sviluppo armonioso di relazioni tra le persone, con l'obiettivo generale di mitigare l'impatto sociale del fenomeno migratorio nel territorio regionale.
L'Amministrazione regionale, infatti, è autorizzata a concedere contributi agli enti locali per progetti di tipo urbanistico, sociale e culturale, individuati nell'ambito di intese con le Prefetture, tra i quali anche per interventi che prevedano il riutilizzo degli spazi pubblici e interventi di rigenerazione urbana in aree a rischio degrado.
Il progetto ha come obiettivo la riqualificazione urbana, il miglioramento della sicurezza e la manutenzione straordinaria di Piazza Goldoni.
