Sarà incentrato sul tema delle “Illusioni” la 33° edizione dell’Alpe Adria puppet festival, appuntamento internazionale e transfrontaliero di teatro di figura organizzato dal Centro Teatro animazione e figure di Gorizia sotto la direzione artistica di Roberto Piaggio.
Il Festival fra i più longevi appuntamenti del teatro transfrontaliero, ha la capacità di proporsi come vetrina delle numerose sfaccettature del teatro di figura.
La prima scena sarà ambientata a Grado dove, dal 19 al 23 agosto, troverà soddisfazione soprattutto il pubblico delle famiglie con spettacoli nel tardo pomeriggio e in serata preceduti, in mattinata, dal laboratorio per bambini e genitori “La nuvola/The thundercloud” a cura di Claudio Milani e realizzato negli spazi della biblioteca Falco Marin.
Nell’ultima giornata il laboratorio troverà il suo spettacolare momento conclusivo nell’evento performativo di Flash Art con protagonista la stessa nuvola a che avrà luogo, alle 22, in Calle Tognon.
Contemporaneamente, su altri palcoscenici si terranno gli spettacoli delle “Vetrine”, novità 2024 del festival che intende in questo modo portare il linguaggio del teatro di figura anche in centri come San Floriano del Collio, San Canzian d’Isonzo, Cividale e Gradisca d’Isonzo (per questi ultimi comuni erano presenti alla conferenza stampa i rispettivi assessori alla Cultura). Gli spettacoli si svolgeranno esattamente nelle stesse date gradesi e, anche in questo caso, a beneficiarne sarà soprattutto il pubblico delle famiglie.
La seconda sezione del Festival è in programma dall’1 al 6 ottobre a Gorizia e Nova Gorica, domenica 6 ottobre toccando Gorizia e Nova Gorica proponendo un focus sulle nuove tendenze del teatro di figura e di innovazione.
Proprio il percorso sul teatro di figura d’autore è tra i momenti più interessanti della kermesse grazie alla partecipazione del duo Brunello/Molnar con gli spettacoli “Il pane quotidiano” e “Il mago Balaton”, e di Claudio Montagna con “Aeroplani di carta” e “Trascinato sulla via del disonore”.
Saranno poi una camminata immersiva del ciclo Gorizia Nascosta e un’originale versione di Natale in casa Cupiello a chiudere una manifestazione che si avvale di collaborazioni come quelle con il Piccolo Opera Festival (per “Turandot Express”) e con il Teatri Stabil Furlan, ma anche con sei teatri stranieri. Ecco perché la valenza internazionale, e transfrontaliera dell’iniziativa è stata da più parti messa in evidenza.
Nella proposta ideata dalla direzioni artistica di Roberto Piaggio, giungeranno a Gorizia e Nova Gorica gli spettacoli “Schattenwerfer-Shades Of Shadows”, di Tangram Collektiv (Germania), “Kidričeva 29c” del Lutkovno Gledališče Ljubljana, “Five Lines” di Frau Trapp (Spagna) e “A Mano” della compagnia El Patio (Spagna); il “Lighting Guerrilla”, intervento di teatro di oggetto e luci curato da Strip Core/Forum Ljubljana e “Watching machine” di Macarena Recuerda Shepherd (Catalogna-Spagna).