A Monfalcone proseguirà l’azione di contenimento del numero di piccioni attraverso la loro cattura e allontanamento. Il Comune ha deciso di proseguirla, affidando il servizio alla ditta Vettorazzo Servizi di Scorzè (Venezia), nel rispetto del principio di rotazione.
L’accordo quadro vale due anni, è rinnovabile per altri due, per un importo complessivo massimo per il quadriennio di 139 mila euro Iva escluso, e comprende anche la posa di dissuasori meccanici, la pulizia del guano, il censimento dei colombi.
Il Comune di Monfalcone porta avanti l’attività dal 2018, seguendo il Piano di controllo del colombo di città, possibile fonte di problemi di tipo igienico-sanitario e di degrado ambientale, predisposto dalla Regione.
La cattura riprenderà quindi da inizio novembre per concludersi a fine marzo, sempre con le dieci gabbie posizionate per lo più in centro città.
Sono previste ispezioni settimanali di ogni gabbia posizionata, nel corso delle quali dovrà essere effettuata, se necessario, la raccolta dei colombi catturati per mano di operatori in modo da non arrecare sofferenza ai volatili e secondo quanto stabilito dal Piano regionale di controllo del colombo di città.
Nel caso in cui i siti scelti, entro i primi quindici giorni del servizio, dovessero rivelarsi scarsamente attrattivi e poco frequentati dai volatili target, le gabbie saranno spostate su indicazione dell’Ufficio Ambiente. Come sempre, le gabbie, delle dimensioni minime di due metri di larghezza per un metro di altezza, saranno dotate di un abbeveratoio con sistema automatico di livello dell’acqua.
Nei primi tre mesi dell’anno sono stati 564 i piccioni catturati a Monfalcone. Nel 2023, tra periodo primaverile e quello autunnale, sono stati prelevati in tutto 1.166 volatili, un dato decisamente superiore rispetto ai tre anni precedenti, quando ne sono stati catturati 729 (nel 2022), 695 (nel 2021) e 840 (nel 2020). Per trovare un numero superiore bisogna tornare al 2019, quando furono prelevati 1.247 colombi.
