RADIO OLIMPIADI: Musetti spezza l’incantesimo (ascolta)
Cento anni e una vita dopo, da Parigi 1924 a Parigi 2024, Lorenzo Musetti ha replicato lo storico traguardo del barone Uberto De Morpurgo vincendo la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici. Un incredibile risultato da parte del carrarino, contro moltissimi pronostici della prima ora che lo davano in posizionamenti ben lontani dalla zona medaglia. Un succoso antipasto a guidarci verso le due finali rimaste per l’oro, soprattutto quella che sarà effettivamente l’ultima partita del torneo, la finale del doppio femminile tra Jasmine Paolini e Sara Errani e le russe Diana Shnaider e Mirra Andreeva.
Ovviamente l’esperienza e la qualità a rete, la forma spaziale e la potenza da fondo, oltre all’enorme intelligenza tattica di entrambe, fanno pendere i pronostici verso i colori azzurri. Le avversarie sono giovanissime, tirano sì molto forte, ma il palcoscenico potrebbe giocar loro brutti scherzi. E le quote lo sottolineano, pur senza sbilanciarsi più di tanto: la coppia nostrana è a 1,70 su Goldbet, 1,70 su Better e 1,73 su Bet365, mentre le dirompenti russe 2,12 su Goldbet e Better, 2,00 su Bet. Finale che, sulla carta, si presenta molto più equilibrata di quella che assegnerà l’oro maschile.
I pronostici, in questo caso, sono inesorabili: a vincere dovrebbe essere, salvo enormi sconvolgimenti, Carlos Alcaraz. Certo Novak Djokovic è per la prima volta ad un passo dall’unico grande titolo che gli manca, e ha mostrato sì qualche alto e basso ma più spesso un tennis difficile da contenere per gli avversari. Purtroppo per lui Carlitos però dall’inizio del torneo sta mostrando un tennis stellare, portandosi ad un diverso livello rispetto agli avversari affrontati.
E dando ragione ai pronostici che alla vigilia lo vedevano come favorito d’obbligo. E che ovviamente si confermano oggi: 1,35 su Goldbet, 1,35 su Better e 1,36 su Bet365; Nole vale invece 3,20 volte la posta su Goldbet, 3,20 su Better e 3,20 su Bet. Parigi si sta probabilmente preparando ad accogliere un nuovo erede della grande dinastia spagnola.
