Leonardo Fabbri era tra gli italiani più attesi nelle gare di atletica che stanno animando le Olimpiadi di Parigi 2024, visto che in stagione aveva gettato il peso a 22.95 metri: record italiano e seconda miglior misura mondiale di questa annata agonistica. Il colosso toscano aveva tutte le carte in regola per puntare al risultato di lusso ed era tra i grandi favoriti per la conquista di una medaglia, con la concreta possibilità di fronteggiare a viso aperto gli statunitensi Ryan Crouser e Joe Kovacs per la conquista dell’oro.
Allo Stade de France, però, si è purtroppo vista la versione più brutta del tanto azzurro: al primo tentativo ha scagliato l’attrezzo ben oltre i 22 metri, ma purtroppo ha toccato la parte superiore del fermapiedi con il tallone e ha rimediato un nullo; successivamente è salito a 20.69 e 21.70, ma è stato frenato dalla pioggia che gli ha impedito di migliorarsi nelle ultime due prove. L’allievo di Paolo Dal Soglio si è dovuto accontentare del quinto posto, un risultato decisamente al di sotto delle sue aspettative, anche considerando le dichiarazioni.
Stasera sono bastati 22.15 metri per salire sul podio, misura raggiunta dallo statunitense Joe Kovacs e dal giamaicano Rajindra Campbell (l’americano ha conquistato l’argento in virtù di una seconda miglior misura, 21.71 contro 20.00). Leonardo Fabbri si è spinto oltre quella quota per ben dieci volte nel corso di questa stagione: 22.95 a Savona, 22.91 ad Asti, 22.90 a Pergine Valsugana, 22.88 a Modena, 22.59 a Lucca, 22.52 a Londra in Diamond League, 22.45 agli Europei di Roma, 22.43 a Szekesfehervar, 22.40 a Ostrava, 22.38 a Bydgoszcz. Quest’anno ha vinto undici gare consecutive superando i 22 metri (completa il quadro il 22.11 agli Assoluti di La Spezia) e fino a stasera era imbattuto: l’amarezza è palpabile.