L’Olanda ha conquistato la medaglia d’oro nella staffetta 4×400 mista alle Olimpiadi di Parigi 2024, specialità alla sua seconda apparizione nel programma a cinque cerchi dopo il debutto di tre anni fa a Tokyo. Eugene Omalla (45.30), Lieke Klaver (49.30) e Isaya Klein Ikkink (44.90) hanno permesso alla compagine oranje di rimanere a galla, ma è stata una memorabile Femke Bol a fare la differenza in quarta frazione.
La Campionessa del Mondo dei 400 ostacoli, nonché seconda donna più veloce della storia sul giro di pista con barriera, si è prodigata in un’ultima tornata da brividi e ha superato di prepotenza la britannica Amber Anning e la statunitense Kaylyn Brown, chiudendo la propria fatica in un mirabolente 47.83 che ha tramortito l’intera concorrenza e che vale anche come messaggio a Sydney McLaughlin in vista della battaglia campale che si preannuncia sui 400 hs.
L’Olanda ha così trionfato con il tempo di 3:07.43, siglando il record europeo e fermandosi ad appena due centesimi dal record del mondo stampato ieri dagli USA. Oggi gli americani si sono dovuti accontentare dell’argento (3:07.74 per Vernon Norwood, Shamier Little, Bryce Deadmon, Kaylyn Brown), mentre il bronzo è andato al collo della Gran Bretagna (3:08.01 di record nazionale per Samuel Reardon, Laviai Nielsen, Alex Haydock-Wilson, Amber Anning).
Un enorme riscatto per Femke Bol, che lo scorso anno cadde in prossimità del traguardo ai Mondiali, quando era in piena lizza per conquistare l’oro nella staffetta del miglio con due uomini e due donne. L’Italia di Luca Sito (45.10), Giancarla Trevisan (50.60), Edoardo Scotti (45.30) e Alice Mangione (50.84) ha concluso al sesto posto in 3:11.84 alle spalle del Belgio (3:09.36) e della Giamaica (3:11.67): risultato da cogliere con favore da parte dei vicecampioni d’Europa.