di Francesca Anichini
Nemmeno un problema meccanico a pochi metri dall’arrivo può negare la doppietta olimpica a Remco Evenepoel. Il giovane talento belga ha bissato la vittoria a cronometro aggiudicandosi anche la prova in linea di ciclismo su strada, diventando il primo corridore nella storia a vincere entrambe le competizioni. Il talento della Soudal-Quick Step ha lasciato alle sue spalle i francesi Valentin Madouas e Christophe Laporte, autori di una straordinaria doppietta.
Dopo una fuga iniziale, con il passare dei chilometri, il belga ha poi staccato tutti gli avversari uno a uno, ultimo dei quali il francese Madouas che si è dovuto arrendere sulla penultima salita. Tuttavia, l’atleta della Soudal-Quick Step ha dovuto fare i conti con la sfortuna a tre chilometri dall’arrivo quando un problema meccanico lo ha appiedato.
Nonostante ciò, Evenepoel è ripartito anticipando Madouas e Laporte, che ha vinto la volata per il bronzo regalando due medaglie ai padroni di casa della Francia. Grande delusione per i favoriti della vigilia, Mathieu van der Poel (Olanda) e Wout Van Aert (Belgio), incapaci di rispondere all’attacco decisivo del belga.
Gli atleti italiani non hanno portato i risultati sperati. Alberto Bettiol, considerato una delle speranze azzurre per una buona prestazione, ha chiuso al 23° posto. Nonostante una gara combattiva, Bettiol non è riuscito a tenere il passo dei migliori nelle fasi cruciali della corsa. Ed anche Elia Viviani, dopo essere stato protagonista di una fuga iniziale, ha dovuto arrendersi alla fatica e alla tattica di gara che ha visto continui cambi di ritmo e attacchi. Viviani è stato ripreso dal gruppo principale e non ha potuto incidere ulteriormente sulla gara.
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