A vederli sembrano coccolosi, simpatici, i bambini impazziscono quando li vedono eppure gli scimpanzé nascondono un lato oscuro. Ne sanno qualcosa gli abitanti dei villaggi nell’Uganda occidentale. Esistono primati in grado di trasformarsi in violenti serial killer e di mangiare arti o strappare facce con i denti. Per questo vengono soprannominati anche “mangia faccia”.
Non a caso gli scienziati hanno affibbiato al terribile animale il soprannome di Saddam. In numerosi villaggi tra la metà e la fine degli Anni 90, Saddam compariva a sorpresa per rapire neonati avvolti nelle culle o strappare bambini dalla schiena di una madre, non si sarebbe fermato davanti a nulla per mettere le mani sui bambini piccoli.
Ma, come riporta il Daily Star, sono soprattutto i bambini indifesi ad essere caduti nelle trappole degli scimpanzé feroci. Uno dei sopravvissuti ha raccontato la sua storia: “Avevo 10 anni quando mia sorella è stata rapita da uno scimpanzé assetato di sangue, Saddam l’ha afferrata attraverso una finestra aperta mentre dormiva, trascinandola indifeso nella fitta foresta. Mi sono messo ad urlare più che potevo, così gli abitanti del villaggio hanno inseguito Saddam con bastoni e lance e, per fortuna, hanno salvato mia sorella. Nonostante le ferite orribili, tra cui un avambraccio reciso e un morso nel cranio, mia sorella è sopravvissuta miracolosamente”.
L'articolo Scimpanzé assassini “mangia faccia” che rapiscono e uccidono i bambini: terrore vero in Uganda proviene da Il Fatto Quotidiano.