Sara Curtis ottiene il pass per le semifinali dei 50 stile libero. Nella gara più breve del nuoto alle Olimpiadi di Parigi, la giovane azzurra ha passato le prime batterie facendosi accreditare il tredicesimo crono complessivo in 24”67, a undici centesimi dal proprio record nazionale.
Sara non era in una batteria semplice. L’australiana Shayna Jack da una parte, la cinese Yufei Zhang dall’altra, con Michelle Coleman e Beryl Gastaldello a fare da contraltare: un livello medio abbastanza alto, con l’azzurrina che, con il suo solito coraggio, prova a farsi sentire grazie ad una buona partenza.
Coincide però una complessiva perdita di forze da metà vasca in poi, chiudendo così con il sesto posto nella batteria. Un piazzamento che farebbe preoccupare, ma già il risultato della penultima heat, con solo tre atlete a fare meglio di lei, fanno respirare, andando così a strappare una semifinale meritata.
Il miglior tempo arriva nell’ultima batteria con Sarah Sjoestroem: la svedese è l’unica a scendere sotto il muro dei 24 secondi, facendo fermare il cronometro in 23”85, la più vicina a lei la polacca Katarzyna Wasick a 42 centesimi.
