foto da Quotidiani locali
UDINE. È tempo di bilanci, e di meritate vacanze, per gli studenti e i diplomati dell’Istituto Tecnico Antonio Zanon di Udine. Il riposo e i festeggiamenti sicuramente spettano alle otto che hanno raggiunto il cento alla maturità, a cui si aggiungono i due che hanno strappato anche la lode.
La percentuale di non ammessi alla maturità era stata del 4,3 per cento, mentre tutti i 177 ammessi all’esame hanno centrato la promozione. Più in generale tra la 1ª e la 4 ª la percentuale dei promossi dell’istituto è stata del 57.5 per cento, quella dei bocciati del 13 per cento e quella dei rimandati del 29,5 per cento.
«I risultati sono in linea con quella che è la storia dell’istituto – spiega il dirigente scolastico Pierluigi Fiorentini –. I risultati confermano la tendenza a usare i voti con una certa parsimonia. Anche i voti migliori non sono elargiti con particolare facilità, secondo una linea che è quella di non assegnare i voti più alti se non quando pienamente meritati».
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I dieci bravissimi dello Zanon sono: Valentina Londero, 5ª A Afm, Aurora Framboas, 5ª A Rim, Lara Mucchiut, 5ª A Rim, Asia Narduzzi, 5ª A Rim, Irene Purpura, 5ª A Rim, Maria Sara Vergine, 5ª A Sia, Alessandro Verilli (con lode), 5ª A Sia, Chiara Manco, 5ª B Rim, Sara Tubaro (con lode), 5ª B Rim, Adele Marnicco, 5ª C Rim.
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All’istituto sono attivi quattro percorsi di studio: Economia e impresa, Economia e lingue, Economia e informatica e Turismo. Adesso, tra i diplomati, ci sono diverse possibili scelte per il futuro: «In tanti si iscrivono all’università per studiare economia – continua Fiorentini – o comunque corsi di laurea con specializzazione economica. Per altri la scelta ricade sullo studio delle lingue moderne o dell'informatica. Noi stiamo anche incoraggiando gli studenti a intraprendere i percorsi offerti dagli Its, che hanno dei vantaggi soprattutto per quanto riguarda l'inserimento nel mondo del lavoro».
Gli Its sono scuole post diploma, prevedono due anni di attività specialistiche con ore in azienda, ma si acquisiscono anche crediti per l’università utili se successivamente si sceglie di proseguire con gli studi. «Ne riconosciamo l'importanza e la validità dell'offerta formativa – prosegue il dirigente scolastico –, per questo incoraggiamo soprattutto chi non è convinto a intraprendere un percorso universitario, che si prospetta lungo, a considerare la possibilità degli Its».
L’inserimento nel lavoro allo Zanon può prendere anche altre strade: «Ci sono realtà che richiedono alla scuola di incontrare studenti preparati e seri – conclude Fiorentini – questo perché sono interessate a un inserimento all'interno di studi professionali o di aziende private subito dopo il diploma. Si tratta per lo più di stage che prevedono un compenso non irrilevante e che poi possono tradursi in contratti a tempo indeterminato».
