Alberto Razzetti non va oltre il sesto posto nella finale dei 200 misti. Il ragazzo di Lavagna si piazza fuori dal podio anche nella sua terza finale olimpica, assistendo da posizione privilegiata al quarto oro di Leon Marchand, sempre più padrone di questi Giochi in vasca e andato vicinissimo al record mondiale.
L’azzurro non si difende nemmeno male. Non si può dire che nel dorso sia la sua giornata ‘sì’, passando ottavo ai 100 metri e venendo dunque costretto ad una furiosa rimonta prima a rana e poi a stile libero, ma si difende in buon modo in una gara davvero rapida e chiudendo in 1’56”82, a poco più di otto decimi dalla terza piazza del cinese Shun Wang.
Per l’oro non c’è mai lotta. Marchand è semplicemente inarrestabile, flirtando con il nuovo record mondiale per almeno 180 metri. Negli ultimi metri perde un po’ di slancio e il miglior tempo mondiale gli sfugge per pochissimo, toccando in 1’54”06, a sei centesimi dal record di Ryan Lochte, ma rimane pur sempre la sua quarta medaglia d’oro ai Giochi di casa: una settimana che non dimenticherà.
Secondo posto invece per Duncan Scott, lontano oltre un secondo. Tra il bronzo di Wang e Razzetti ci sono anche lo statunitense Carson Foster, ai piedi del podio per un decimo, ed il britannico Tom Dean, mentre la leggenda Daiya Seto è settimo dietro l’azzurro: dati che testimoniano la sua crescita.