L’ex stella di “Non è la Rai” e valletta storica di Mike Bongiorno, Mirana Trevisan a “Storie di donne al bivio” di Monica Setta ha spiegato come la sua vita sia cambiata dopo la separazione dieci anni fa dal padre di suo figlio e la fine della storia durata due anni con lo scrittore e regista teatrale Giulio Cavalli. La castità che dura due anni dipende dalla sua “scelta è la grande fede che ho trovato. Sto frequentando un gruppo di preghiera. Sto ritrovando la mia fede in Gesù, nello Spirito Santo che in questo momento è qui con noi e anche in Dio. Questo mi ha fatto capire che ho una sensibilità particolare. Quindi essere toccata in un modo fine a se stesso non mi piace, non mi va e dopo sto male per un paio di giorni“.
“I tentativi ci sono stati, ma anche un bacio mi brucia – ha continuato – Si dice ama il tuo prossimo come te stesso, non annulla te stesso per il tuo prossimo. Allora da un paio di anni ho fatto questa scelta. Questo gruppo di preghiera è tipo una chiesa carismatica, cantiamo balliamo, ci sono preghiere molto forti e sentite ogni sera, ogni mattina, tutte le domeniche. Poi mi sono impegnata nel sociale, sono vicina alle donne e ai ragazzi. Poi ovviamente ho tentato in questi anni di non chiudermi, c’è stato un bacio, ma non è andata bene. Ho visto che dopo, per due giorni non stavo bene, non aveva senso. Ho bisogno di amare ed essere amata, voglio essere pronta. Sto facendo una pausa anche con il mio corpo“.
L'articolo “Sono casta da due anni, il sesso fine a se stesso non mi va e dopo sto male per un paio di giorni. Frequento un gruppo di preghiera”: le confessioni di Miriana Trevisan proviene da Il Fatto Quotidiano.