Un lutto inatteso ha colpito le due comunità di Spinea e Santa Maria di Sala che si uniscono nel ricordo di Marco Gobbin, uno degli storici rappresentanti della cultura e dell’associazionismo della terraferma.
Marco Gobbin è mancato il 31 luglio a 70 anni dopo una malattia che negli ultimi mesi lo aveva costretto, forse per la prima volta, ad assentarsi dalla vita pubblica e dell’associazionismo.
Marco, che si divideva nella sua vita di tutti i giorni tra le due realtà di Santa Maria di Sala, dove viveva, e Spinea, dove aveva la residenza la sua compagna Lucia, era stato uno degli artefici a fine anni novanta della rinascita della Pro Loco di Spinea, per la quale era stato per anni il segretario.
Impiegato nel settore delle telecomunicazioni fino alla pensione, dopo la fine della sua esperienza con la Pro Loco, arrivata nel 2015, aveva comunque continuato ad interessarsi alla vita sociale e associativa del Miranese come apprezzato membro delle sezioni locali della Croce Rossa, della quale era diventato uno dei responsabili, ma nel tempo libero era capace anche di cimentarsi come apprezzato cuoco ai campi scuola estivi dei ragazzi organizzati dalla parrocchia.
«Quanti progetti condivi con Marco» , il commosso ricordo di Claudio Tessari, «Era una persona squisita e appassionata, attenta al territorio e molto spesso non valorizzata. Una grave perdita per la città. Ora penserà a proteggere dall’alto la sua amata Lucia».
Numerosi i messaggi di cordoglio e gli attestati di stima. I funerali avranno luogo sabato 3 Agosto alle 10 nella Chiesa dei Santi Vito e Modesto a Spinea.
La salma proseguirà poi per il crematorio di Spinea. I parenti chiedono che non siano portati fiori ma fatte offerte alla croce Rossa di Mirano e Venezia come da desiderio di Marco.
