Un oro voluto, atteso, sospirato e alla fine arrivato. Giovanni De Gennaro, da Roncadelle (Brescia), è il nuovo campione olimpico del k1 della canoa slalom maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Intervistato dopo un’emozionante premiazione, e con l’oro al collo, l’azzurro, ai microfoni di Rai Sport, ha dichiarato: “Mi sono già innamorato di questa medaglia: è bellissima! L’ho sognata tanto, anche se ad un certo punto del percorso pensavo mi stesse sfuggendo dalle mani, poi sono riuscito a chiudere forte. E’ andata bene”.
“E’ un sogno – prosegue il lombardo – che diventa realtà. Sapevo che avrei potuto giocarmela, in una stagione dove sono sempre stato abbastanza veloce. Ho cercato di non mettermi troppa pressione: non volevo partire fra gli ultimi in finale, alla fine è stata una tattica che ha funzionato”.
Sulla trepidante attesa mentre tutti i suoi rivali completavano le loro discese: “Quello che ho pensato? Non posso dirvi tutto…(scherza, ndr). Ho provato tantissime emozioni: alti e bassi. Già il bronzo mi ha fatto esultare, anche perché ho pensato a Tokyo: li, per problemi personali, non sono riuscito ad entrare in finale. Chiudere con l’oro è stato qualcosa di magico! Quando è arrivato Joseph Clarke, che è anche uno dei migliori amici, sono esploso”.
Su tutti i sacrifici fatti: “Tre anni fa sono arrivato a Tokyo con tantissimo lavoro fatto, ma un problema personale non mi ha fatto performare come avrei voluto. Finito quel periodo, sono ripartito con ancora più voglia. Ho pensato anche a vedere i Giochi come un divertimento, un qualcosa di normale, dove far vedere le mie capacità. Se oggi non avessi fatto medaglia, sarei comunque stato contento del mio percorso, ma ora mi godo quello che è arrivato”.
Infine Giovanni De Gennaro va con le sue dediche: “Ringrazio la mia famiglia e tutti quelli che mi consentono di allenarmi. Ringrazio il mio primo allenatore, Gianni, che è scomparso dieci anni fa: con lui ho vissuto un sacco di esperienze in giro per il mondo. So che mi ha guardato dal cielo. Ringrazio inoltre tutti gli italiani che oggi mi hanno seguito”.
Da Daniele Molmenti a Giovanni De Gennaro: “Oggi è suo compleanno ed è il nostro direttore tecnico. Credo di avergli fatto un regalo importante. E’ arrivato un altro titolo in questa specialità: l’Italia ha una tradizione in questa disciplina”.