È la Nuova Zelanda la vincitrice della medaglia d’oro nel rugby a 7 femminile a Parigi 2024. Le Black Ferns 7s hanno vinto la finale allo Stade de France battendo il Canada, che non riescono a bissare il colpaccio delle semifinali, dove avevano eliminato la favorita Australia. Australiane che, però, si consolano con la medaglia di bronzo
Nel pomeriggio, come detto, sono andate in scena le semifinali e a scendere in campo, per prime, sono state Nuova Zelanda e USA. Sfida già decisa nei pronostici e le Black Ferns 7s non deludono le aspettative, anche se il match è più equilibrato del previsto. Si portano in vantaggio, infatti, le americane con Alev Kelter dopo 2’30” di gioco, ma al 5’ risponde Stacey Waaka per mandare le squadre al riposo sul 7-5 per le neozelandesi. È ancora Waaka a colpire dopo un minuto nella ripresa e allungare sul 12-5. Non reagiscono le ragazze a stelle e strisce e match chiuso al 3’22” quando è Michaela Blyde a segnare. Blyde che raddoppia a 1’30” dalla sirena e la meta di Kristi Kirshe serve solo a ridurre il gap e Nuova Zelanda che vince 24-12.
La seconda semifinale, invece, regala il colpo di scena più clamoroso in questo torneo. L’Australia favorita d’obbligo affronta il Canada e il primo tempo sembra confermare i pronostici. Non passa neanche un minuto che Maddison Levi va in meta per il 7-0 iniziale. Al 3’21” è Sariah Paki a raddoppiare per il 12-0 e match che sembra già deciso. Ma prima dell’intervallo accorcia le distanze Charity Williams per il 12-7. Si è incartata l’Australia e al 2’ è Asia Hogan-Rochester a marcare la meta del sorpasso. Le wallabies non riescono a reagire a al 5’10” è Piper Logan a chiudere il discorso con la meta dal 21-12 finale per il Canada.
La serata è iniziata con la finalina per la medaglia di bronzo e in campo sono scesi gli USA e l’Australia, grande delusa di Parigi 2024. E per le australiane il flop è totale. Ancora una volta partono meglio le wallabies, che dopo un minuto vanno in meta con la solita Maddison Levi, ma al 6’ arriva il pareggio USA con Alev Kelter per il 7-7 con cui si va al riposo. Ripresa equilibratissima, faticano le due squadre a trovare occasioni e a sbloccarla è di nuovo Levi a 1’30” dalla fine. E quando il bronzo sembra certo, ecco che arriva la meta di Alex Sedrick, ma soprattutto la conversione della stessa Sedrick che vale il 14-12 per gli USA che conquistano il bronzo.
A giocarsi l’oro, dunque, sono Nuova Zelanda e Canada, con le Black Ferns 7s favoritissime. E le neozelandesi partono bene, segnando con Risi Pouri-Lane dopo un minuto e mezzo di gioco per il 7-0. Ma al 4’ arriva il cartellino giallo per la veterano Portia Woodman-Wickliffe e in superiorità numerica il Canada ci crede e al 6’ impatta con la meta di Chloe Daniels e a primo tempo scaduto arriva la meta di Alysha Corrigan che manda le canadesi al riposo avanti 12-7. Tornano in campo fortissimo le neozelandesi e bastano 31 secondi a Michaela Blyde per andare in meta e la trasformazione vale il sorpasso sul 14-12. Non si smuove il risultato mentre passano i minuti e tutto ancora in gioco, ma a 2 minuti dalla sirena è Stacey Waaka a sfondare e Nuova Zelanda che va a +7 sul 19-12. Per il Canada ora serve un miracolo, ma non c’è più tempo, la Nuova Zelanda controlla e trionfa 19-12.
Semifinali
Nuova Zelanda-USA 24-12
Australia-Canada 12-21
Finali
Finale terzo posto: Australia-USA 12-14
Finale primo posto: Nuova Zelanda-Canada 19-12