Bambini trevigiani sempre più obesi. Uno su quattro pesa troppo, ma preoccupa anzitutto il trend in aumento dell'obesità: dal 3,7% del 2019 si è saliti all'8,3% del 2023. Sono le elaborazioni dell'indagine "OKkio alla salute", promossa dal Servizio epidemiologico Ulss 2 in accordo con l'Ufficio scolastico provinciale. Indagine che ha interessato un campione di 450 alunni delle terze elementari di 26 plessi scolastici e i loro genitori.
Ed è emerge – appunto – come il 23% dei bambini pesi troppo, con il 14,7% sovrappeso. Troppi hanno ancora abitudini alimentari scorrette: il 30% non fa colazione tutte le mattine, il 53% si alimenta con troppi snack dolci, oltre il 60% non mangia frutta e verdura a sufficienza. E se sono obesi i genitori, spesso lo sono pure i figli: succede nel 19,7% dei casi, quando lo è almeno uno dei due.
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Sul fronte dell'attività fisica, c'è invece un piccolo miglioramento: il 41% fa almeno tre ore di sport alla settimana (era il 31% nel 2021), anche se il 15% dei bambini intervistati è fisicamente inattivo. Tiene banco, inoltre, un altro problema: il 37% trascorre più di due ore al giorno davanti al televisore o al cellulare, percentuale che sale all'80% nel fine settimana.
«Un bambino obeso spesso diventa un adulto obeso», sottolinea Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2, «e, da adulti, l'obesità può provocare tumori e malattie cardiovascolari. Con questa ricerca vogliamo far crescere bambini sani ed evitare costi futuri per la sanità».
