Si chiama Hannah Attewell, ha 36 anni e la sua storia raccontata da yahoo.com sta facendo il giro dei siti di tutto il mondo. Il motivo? È una storia che porta un messaggio positivo, un messaggio che non ci stanchiamo mai di ripetere – e no, non c’è da chiamare in campo la retorica – cioè l’importanza di amare il proprio corpo, di avere uno stile di vita sano ma senza tendere a modelli irrealistici dai quali siamo circondati. “Ho iniziato la mia prima dieta a 12 anni. Tutto è cominciato per via di un paio di pantaloni che non mi entravano, ho iniziato a pensare di essere grassa e da lì a confrontarmi con le mie compagne”, le sue parole. Ancora: “Una volta una mia compagna della classe di recitazione ha fatto un commento sulle mie ginocchia e così ho sviluppato una nuova insicurezza, amplificata dallo shopping e dalle difficoltà di trovare abiti che mi andassero bene, come accadeva alle mie compagne”. Questo modo di vivere, compreso il mettersi solo abiti neri e privi di personalità, è cambiato quando Attewell ha compiuto 30 anni: “Ero seduta a pensare a quanti chili potevo perdere entro Natale e mi sono detta ‘basta, non posso andare avanti così'”. Ora la 36enne porta con orgoglio una taglia 54 e sta per sposarsi: “Sono stata ossessionata dalla perdita di peso per metà della mia vita. Sono tante le cose che avrei potuto semplicemente fare ma non ho fatto perché pensavo di dover aspettare di aver perso peso”. E quanto al prossimo matrimonio con Charles Anderson, 32 anni, ha detto: “Non ho proprio intenzione di perdere peso per il matrimonio, la trovo una cosa sbagliata, ci ho messo anni ad accettarmi con il mio peso e le mie forme e non devo cambiare per sposarmi“.
L'articolo “Sono una taglia 54 e non ho alcuna intenzione di perdere peso per il mio matrimonio: ci ho messo anni ad accettarmi e non devo cambiare per quel giorno”: le parole di Hannah proviene da Il Fatto Quotidiano.
