Calato il sipario sulle batterie dei 200 farfalla uomini, che hanno dato il via alla quarta giornata di gare delle Olimpiadi di Parigi nel nuoto. La vasca francese ha dato modo ad Alberto Razzetti e a Giacomo Carini di competere per entrare nelle semifinali della sessione serale.
Molto bene il ligure che ha approcciato con un piglio particolarmente aggressivo l’ultima heat, ritrovandosi nella stessa batteria dell’idolo di casa, Leon Marchand. “Razzo” ha nuotato molto bene, con un passaggio di 54.33 ai 100 e una buona chiusura a 1:54.78, non distante dal proprio record personale di 1:54.65 stabilito ai Mondiali di Doha di quest’anno.
L’azzurro si è tolto la soddisfazione di precedere Marchand (1:55.26) e il polacco Krzysztof Chmielewski (1:55.42), realizzando il quarto crono dell’overall. Il migliore è stato, neanche a dirlo, il primatista del mondo e campione olimpico in carica, Kristof Milak, unico a infrangere il muro dell’1:54 (1:53.92), davanti al canadese Ilya Kharun (1:54.06), allo svizzero Noè Ponti (1:54.77) e a Razzetti.
Più in difficoltà Carini, che ha faticato a mettersi in moto soprattutto nella prima vasca, nuotando un po’ troppo piano. Ha provato poi a recuperare l’azzurro, toccando la piastra in 1:55.81 (12° tempo complessivo) e staccando il biglietto per il penultimo. Certo se si vorrà approdare in Finale servirà replicare l’1:54.34 del Trofeo Settecolli.