Ancora una volta, i ladri hanno colpito. Questa volta, però, l’episodio ha suscitato una reazione particolarmente forte e diffusa, grazie alla denuncia pubblicata sui social dalla figlia delle vittime.
«A malincuore denuncio l’ennesimo furto in casa dei miei genitori in via Sega. Siamo al terzo in due anni». L’episodio si è verificato venerdì scorso, verso le 23.30, a Villa del Conte. Secondo il racconto della donna, i ladri sono entrati in casa nonostante nell’abitazione fosse attivo un sistema di allarme con fumogeni.
I malviventi erano in quattro e indossavano maschere antigas, che hanno permesso loro di agire indisturbati, disattivando le fotocamere interne e mettendo sottosopra l’intera abitazione.
«Fortunatamente i miei genitori non erano presenti, altrimenti non so cosa sarebbe potuto succedere», ha aggiunto la figlia. I ladri, che sembrano agire con estrema professionalità e disinvoltura, hanno sottratto mille euro in contanti e diversi monili in oro del valore di circa cinquemila euro.
L’episodio ha gettato nel panico anche un’altra famiglia residente a circa 200 metri di distanza, che ha subito un furto con modalità simili.
«Ringraziamo i carabinieri di Cittadella intervenuti, ma purtroppo impotenti di fronte a tutto ciò», continua il post, che si conclude con un’amara riflessione: «Rimane tanta amarezza e soprattutto tanta paura».
La vicenda ha riacceso il dibattito sulla necessità di maggiori controlli e interventi da parte delle forze dell’ordine, oltre a misure più efficaci per la protezione delle abitazioni.
Nel frattempo, il post pubblicato sui social continua a raccogliere commenti e condivisioni, diventando un punto di riferimento per chi vuole esprimere solidarietà alle vittime e condividere esperienze simili.
Le famiglie colpite, seppur provate dall’accaduto, non intendono arrendersi. «Non dobbiamo cedere alla paura, ma dobbiamo unirci e fare fronte comune», è il messaggio che emerge dalle parole della figlia dei derubati.
Solo alcuni giorni fa, in via Cavino, a San Giorgio delle Pertiche, una banda di malviventi ha approfittato dell’assenza dei padroni di casa e – armati di flessibile – ha svuotato la cassaforte, impossessandosi di gioielli e contanti per un bottino di oltre 20 mila euro.
Al rientro, le vittime hanno fatto l’amara scoperta e, sconvolte, hanno immediatamente contattato i carabinieri della compagnia di Cittadella per denunciare l’accaduto.