L’Italia ha conquistato la seconda vittoria consecutiva nel torneo di volley maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo aver sconfitto il Brasile per 3-1 nell’incontro d’esordio ai Giochi, i Campioni del Mondo hanno travolto il modesto Egitto con un secco 3-0 (25-15; 25-16; 25-20). Tutto davvero molto semplice per i ragazzi del CT Fefé De Giorgi, che si confermano al comando della Pool B (due successi, sei punti) davanti alla Polonia (una vittoria, tre punti) che è attesa dallo scontro diretto con il Brasile. L’affermazione diretta è valsa la qualificazione ai quarti di finale, ma lo scontro diretto contro la Polonia (domenica 4 agosto, ore 17.00) sarà fondamentale per il primo posto nel raggruppamento e la composizione del tabellone della fase a eliminazione diretta.
L’avversario era tra i più deboli presenti ai Giochi e gli azzurri non hanno avuto problemi a sbrigare la pratica, necessitando di appena 69 minuti di gioco per chiudere i conti senza particolari patemi d’animo: primi due set dominati, poi nel terzo gli africani sono rimasti vicini ed è servito un bello sprint finale sul 22-20 per tramortire definitivamente la resistenza degli avversari. L’Italia ha giocato al piccolo trotto senza dover strafare, non si è chiaramente potuto ammirare il reale potenziale della nostra Nazionale in una sfida a senso unico vista la differenza di caratura tecnica. Nei fatti Simone Giannelli e compagni hanno rifilato ai Faraoni uno scarto molto simile a quello inflitto dalla Polonia qualche giorno fa.
L’Italia ha chiuso con sei ace e sei muri all’attivo, sotto i colpi del tridente offensivo formato dall’opposto Yuri Romanò (14 punti) e dagli schiacciatori Alessandro Michieletto (11 punti, 3 ace) e Daniele Lavia (14 punti, 2 ace). Regia di ordinaria amministrazione per Simone Giannelli (4 punti, 3 muri), che ha sfruttato anche i centrali Gianluca Galassi (6) e Roberto Russo (7), passeggiata per il libero Fabio Balaso. Tra le fila dell’Egitto il migliore è stato Reda Haikal (8) e Mohamed Issa (6).
Primo set equilibrato sul 7-7, poi la sette di Russo, un fallo di posizione degli africani e un’invasione di Dola lanciano l’Italia (10-7). Pipe di Lavia, fraintendimento tra Gaber e Dola per il 12-7. Azzurri in controllo con Michieletto e Romanò (17-11), Galassi troneggia con un primo tempo di Giannelli mura Asran (19-12). Finale di controllo, chiude un errore al servizio di Asran.
L’Italia parte a razzo nella seconda frazione con un vincente di Romanò e un ace di Michieletto (2-0), Lavia si scatena da posto quattro e Giannelli stampa Azab, prima della fiondata di Michieletto dopo una grande difesa (8-3). Mani-out di Romanò e poi due punti consecutivi di Michieletto (12-5). L’Egitto inizia a sbagliare, Michieletto firma un micidiale uno-due (23-15) e Galassi chiude con un muro.
Romanò dalla seconda linea e Lavia in pipe firmano l’allungo nel terzo set (6-3), Michieletto e Lavia insistono (9-5). Lavia attacca e mura Haikal (12-7), l’ace di Romanò permette di conservare il vantaggio (14-9). Sul 20-15 (sette di Russo) gli azzurri commettono un paio di sbavature e l’Egitto si riporta sotto (22-20), ma i Campioni del Mondo non si distraggono e chiudono i conti con Romanò, Russo e Michieletto.