La finale dei 100 dorso delle Olimpiadi di Parigi 2024 è la gara che consacra definitivamente Thomas Ceccon e anche la gara più attesa della terza giornata delle gare di Nuoto della 33esima edizione dei Giochi Olimpici, che vedranno la disciplina acquatica ospitata nella piscina Defense Arena di Parigi fino a domenica 4 agosto.
Assenti i due russi campione e vice campione olimpico in carica per problemi burocratici legati alla guerra tra Russia e Ucraina, Evgenij Rylov e Klim Kolesnikov, la finale dei 100 dorso vede un parterre pretendenti al podio molto competitivo.
Alla finale dei 100 dorso, Thomas Ceccon ci è arrivato dopo aver nuotato il 12esimo tempo delle batterie di qualifica e il secondo tempo delle semifinali, mostrandosi in una forma psicofisica brillante.
L’ultimo fischio dei giudici che segnala l’ingresso in acqua, le mani sul blocco di partenza e i piedi degli atleti che si posizionano sul device, durano un’eternità nel prequel di questa importantissima e sentita finale.
I primi 15 metri sono tutti del cinese Xu Jiaiu, quarto ai Mondiali di Fukuoka della scorsa estate, con uno stacco imperioso e una fase subacquea travolgente, che lo porta a nuotare la prima vasca in 24”88, affiancato dallo statunitense bronzo olimpico in carica e campione mondiale la scorsa estate a Fukuoka Ryan Murphy con 24”04.
Subito dopo la virata però, Thomas Ceccon tira fuori il piatto forte della casa, la vasca di ritorno, che lui stesso ha definito essere la migliore dei finalisti in gara.
Così è, perché la progressione del veneto campione europeo di Roma 2022 e argento iridato a Fukuoka 2023 tesserato per Fiamme Oro e Leosport e allenato da Alberto Burlina è irresistibile e lo porta a mettere la mano davanti a tutti segnando 52”00 per l’oro olimpico!
Alle sue spalle ilcinese Xu Jiaiu con 52”32 e lo statunitense Ryan Murphy con 52”39, che dopo il tocco della piastra, leader della finale per 75 metri, sono a metà tra il felice per la medaglia e l’incredulo per il colpaccio di Ceccon.
Ai piedi del podio per soli due centesimi il greco Apostolos Christou, bronzo iridato in carica, con 52”42.
Il primatista mondiale dei 100 dorso è commosso ed emozionato come mai lo abbiamo visto e così va a ritirare la medaglia alla cerimonia di premizione.
Dopo il bronzo nella prima giornata con la 4×100 stile libero maschile, che si sommava già all’argento vinto con la medesima staffetta e il bronzo vinto con la 4×100 misti maschile alle Olimpiadi Tokyo di tre anni fa, per Thomas Ceccon arriva dunque la terza medaglia olimpica in carriera e la prima a cinque cerchi vinta individualmente.
L’Italia non aveva mai vinto una medaglia alle Olimpiadi nei 100 dorso, quindi il 23enne di Thiene, primatista e vice campione mondiale in carica prende la penna e riscrive la storia del Nuoto Azzurro, ancora una volta.
Thomas Ceccon diventa il sesto a vincere un oro olimpico dopo Federica Pellegrini, Massimiliano Rosolino, Domenico Fioravanti, Nicolò Martinenghi e Gregorio Paltrinieri e il 24esimo Azzurro a vincere una medaglia olimpica individuale da Monaco 1972 a oggi.
Sette ori, quattro argenti e sei bronzi vinti negli ultimi tre anni tra Olimpiadi (un argento e un bronzo con la 4×100 stile), Mondiali ed Europei, Thomas Ceccon vince la sua 18esima medaglia pesante in carriera.
Da una parte la gioia, dall’altra il dolore, la delusione, la rabbia, per il mancato podiodi Benedetta Pilato nella finale dei 100 rana.
La terza giornata delle gare di Nuoto della 33esima edizione dei Giochi Olimpici, che vedranno la disciplina acquatica ospitata nella piscina Defense Arena di Parigi fino a domenica 4 agosto, si alterna così, tra luci e ombre Azzurre.
La 19enne tarantina arriva ai blocchi di partenza del Defense Arena di Parigi con la concentrazione giusta e nuota una gara eccellente, passando in 30”62 ai 50 metri.
Purtroppo però, le altre hanno una marcia in più e si vede, ma l’atleta delle Fiamme Oro e Circolo Canottieri allenata a Torino da Antnio Satta non si arrende e nuota una straordinaria vasca di ritorno in 34”98, chiudendo in 1’05”60 inexaequoconla statunitense Lilly King, a 16 centesimi dal suo Record Italiano nuotato un mese fa al Trofeo Sette Colli, ma non basta per il podio, non basta per un solo dannato centesimo di secondo che tutti ricorderemo a lungo, ma che auguriamo a Benny di dimenticare presto in seguito a nuovi trionfi!
La finale dei 400 misti femminile va alla straordinaria canadese Summer McIntosh, non ancora 18enne, che sbaraglia la forte concorrenza e va a vincere con un sontuoso 4’27”71, distante dal suo Record del Mondo di 4’24”38 nuotato due mesi fa, ma quanto basta per vincere la sua seconda medaglia olimpica in carriera dopo l’argento vinto nella prima giornata nei 400 stile libero mettendosi alle spalle le statunitensi Katie Grimes con 4’33”40 ed Emma Weyant con 4’34”93.
La finale dei 200 stile libero maschile è uno spettacolo e si decide con il podio raggruppato in 7 centesimi, con la vittoria del fenomeno romeno David Popovici, quarto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con 1’44″72, seguito sul podio dal britannico Matthew Richards con 1’44″74 edallo statunitense Luke Hobbson con 1’44″79, con l’altro britannico vice campione olimpico Duncan Scott fuori dal podio in 1’44″87.
La terza serata di Olimpiadi di Nuoto si chiude con la prima finale olimpica dei 200 stile libero femminile degli ultimi vent’anni senza Federica Pellegrini, va all’australiana primatista mondiale in carica della specialità Mollie O’Callaghan che trionfa con il Record Olimpico di 1’53”27 cancellando l’1’53”50 della connazionale Ariarne Titmus, che chiude con l’argento alle sue spalle in 1’53”81 seguita dalla cinese di Hong Kong Siobhan Bernadette Haughey con 1’54”55.
La competizione del Nuoto delle Olimpiadi di Parigi 2024 si svolgeranno dal sabato 27 luglio a domenica 4 agosto nella piscina olimpionica Defense Arena di Parigi, con batterie di qualifica a partire dalle 11:00 e finali e semifinali dalle 20:30.
Soltanto l’ultima giornata, che non prevede batterie di qualifica, si disputerà unicamente di sera a partire dalle 18:30.
Tutte le gare verranno trasmesse in diretta televisiva con un’ampia copertura visibile su diverse reti, in chiaro e in abbonamento, tra cui RAI, che seguirà la competizione con la telecronaca con la premiata accoppiata Mecarozzi – Sacchi coadiuvati in area mista da Elisabetta Caporale, Eurosport e Sky.
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