L’Italia nella prova a squadre maschile del tiro con l’arco non è andata oltre i quarti di finale alle Olimpiadi di Parigi 2024. Mauro Nespoli, Federico Musolesi e Alessandro Paoli hanno superato per il rotto della cuffia agli ottavi di finale il Kazakistan, ma poi sono rimbalzati contro la Francia, che poi ha vinto la medaglia d’argento.
Queste le considerazioni da parte degli azzurri tramite i microfoni della federazione, a partire da Musolesi: “E’ stata una gara molto particolare, arrivare su questo campo fa effetto, oggi pomeriggio avevamo tutto il pubblico a nostro sfavore, ma volevamo riuscire a passare perché credevamo in una medaglia e quindi non siamo contenti. La pressione c’era, però sapevamo che era così, quando sei qui adrenalina e tensione sono diversi rispetto a qualsiasi altra gara. Almeno una medaglia la meritavamo”.
Questo invece ciò che ha detto Paoli: “Dopo l’ultima freccia di spareggio di questa mattina contro il Kazakistan l’umore era ritornato in alto, la fiducia era buona e infatti siamo partiti bene. Poi c’è stato un attimo di insicurezza nel terzo set, adesso mettiamo da parte la delusione per concentrarsi sugli scontri individuali. C’è dispiacere anche per quell’ultimo errore, senza quello potevamo andare allo shoot-off, ma non abbiamo rimpianti, ora dobbiamo lavorare per i prossimi giorni”.