Si temeva che la Champ-De Mars Arena sarebbe stata avara di soddisfazioni per Veronica Toniolo, nel terzo giorno di match del judo in queste Olimpiadi di Parigi 2024. La ventunenne triestina è incappata in quello che si può definire un sorteggio da incubo nei -57 kg femminili, visto l’accoppiamento al primo turno con la fortissima giapponese Haruka Funakubo (n.6 del ranking).
Toniolo, in grado di completare a livello giovanile la doppietta Europeo-Mondiale sia tra le cadette che tra le juniores, ha affrontato un percorso di crescita costante, che nel biennio olimpico è stato sublimato dai 4 podi nel World Tour, distribuiti equamente tra Grand Slam e Grand Prix.
Tuttavia, nei Giochi la musica cambia e lo si è potuto constatare anche con le più attese della formazione tricolore, Susy Scutto e Odette Giuffrida. L’azzurra (n.12 del ranking) si è trovato al cospetto di un’avversaria che non le ha dato la minima possibilità di mettere atto prese o provocare degli shido.
Dualmente, Funakubo ha messo tanta pressione a Toniolo e due ammonizioni per passività sono arrivate puntualmente per l’azzurra. La nostra portacolori ha comunque avuto il merito di portare la sfida al Golden Score, dove però l’O-soto-gari ha sancito il waza-ari e la chiusura dell’incontro.