Non si danno pace i genitori di Lucia Cosatti, che tutti chiamavano affettuosamente “Luce”. La ventunenne, residente a Pradamano, è stata trovata da un’amica, senza vita, in un appartamento a Cecina, in Toscana, dove si era trasferita dallo scorso mese di giugno per la stagione estiva come aiuto cuoca.
L’ipotesi più probabile è quella del malore, ma sarà effettuata l’autopsia. «Lunedì ero stata da lei a trovarla – racconta la mamma Elena –. Quasi ogni lunedì approfittavo del giorno libero dal lavoro per raggiungerla e trascorrere un po’ di tempo con lei. Mia figlia era una ragazza meravigliosa. Era grintosa, solare, disponibile e affettuosa. Indipendente, sì, ma anche tanto legata alla famiglia. Lunedì ho passato assieme a lei una delle più belle giornate della mia vita. Era tutto per noi. Le piaceva lavorare, adorava quello che stava facendo e lo portava avanti con passione».
«Ci sentivamo tutti i giorni – la mamma cerca di trovare la forza per descrivere il rapporto speciale che aveva con la figlia –. Era una ragazza generosa, sempre pronta ad aiutare il prossimo e poi adorava i cani. Le sarebbe piaciuto averne uno ma siccome era spesso fuori regione per lavoro aveva preferito evitare».
Lucia Cosatti, che aveva frequentato l’istituto tecnico sportivo indirizzo commerciale, aveva deciso – tramite alcune sue conoscenze – di spostarsi temporaneamente a Cecina. Aveva già lavorato la scorsa estate a Marina, nella cucina di un locale, e ultimamente stava lavorando al ristorante di uno stabilimento a Marina di Cecina. Quando non si dava da fare dietro ai fornelli era ospite in casa di una collega e amica, anche lei impiegata nel ristorante dello stabilimento balneare.
«Lucia viene da una famiglia di ristoratori – le parole dei genitori, Elena e Loris, che gestiscono due note attività, il ristorante Al Lepre, in centro a Udine, e l’albergo ristorante Villa Rivera di Pradamano – e proprio per questo motivo ha sempre avuto una grande passione per la cucina. Era partita lo scorso mese di giugno per fare la stagione e si stava già organizzando, assieme alle amiche e colleghe, per l’inverno. L’amore per la ristorazione le è stato trasmesso dalla sua famiglia».
La ventunenne friulana aveva anche una grande passione per il calcio. A 15 anni aveva giocato nella Serenissima, e successivamente, grazie al suo talento, era riuscita a frequentare la scuola sportiva dell’Udinese Calcio e aveva fatto parte anche della rappresentativa femminile dell’Udinese Calcio.
Giovedì sera la collega è entrata nell’appartamento di via Arno, che condivideva con l’amica, e ha trovato Luce, che era nel suo giorno libero, immobile. La ragazza ha dato subito l’allarme e la centrale operativa del 118 ha inviato un’ambulanza.
Per la ventunenne friulana non c’è stato niente da fare: il medico ha potuto soltanto constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno effettuato una serie di accertamenti nella casa. Chi conosceva Lucia Cosatti la descrive come una ragazza in gamba, che aveva voglia di fare esperienza in un settore – quello della ristorazione – in cui si trovava particolarmente a suo agio. Tra i fornelli si muoveva bene ed era apprezzata dai suoi colleghi. Lucia Cosatti lascia la mamma Elena, il papà Loris e due fratelli, Christian e Massimo.