PREMARIACCO. Il copione è sempre lo stesso. Il cielo cambia colore riempiendosi di nuvole scure in pochi minuti e poi, annunciato dal sibilo del vento, arriva la pioggia. Acquazzoni improvvisi e forti raffiche che ieri sera, dopo le venti, si sono abbattuti principalmente nelle Valli del Natisone e nel Cividalese per arrivare fino al Manzanese e alle porte del capoluogo friulano.
Una trentina gli interventi dei vigili del fuoco, principalmente per alberi e rami caduti sulla sede stradale, ma anche per alcuni danni a casette degli attrezzi o coperture di lamiera.
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Il rischio più grande l’ha corso una donna al volante di una Ford che, nei pressi di Giardin grande a Premariacco, è stata colpita da un albero mentre la vettura era ancora in transito. L’auto è rimasta seriamente danneggiata con il tetto schiacciato. A comunicare l’accaduto pubblicando anche una foto sul profilo di Premariacco riparte sono stati il sindaco Michele De Sabata e l’assessore Matilde Cozzarolo. «La signora alla guida - si legge nel post - è stata portata in ambulanza in ospedale per i doverosi accertamenti, ma le prime notizie sono buone».
In precedenza, intorno alle 15, il 118 era intervenuto anche a Chiusaforte per soccorrere un 80enne che in sella alla sua bicicletta stava percorrendo la ciclovia Alpe Adria. L’anziano è caduto riportando diverse ferite ed è stato trasportato in elicottero in codice giallo all’ospedale Santa Maria della Misericordia.
Intorno alle 17.30 i vigili del fuoco erano intervenuti in viale Grado a Pavia di Udine per la fuoriuscita autonoma di una Peugeot, finita nel fossato a bordo strada per cause al vaglio dei carabinieri intervenuti per i rilievi. Fortunatamente l’automobilista, soccorso dai sanitari, non avrebbe riportato gravi ferite.
