Per la seconda serata di fila la Francia nella scherma si deve accontentare dell’argento. La spada, arma da sempre prediletta dai transalpini, regala due secondi posti amari. Il guastafeste si chiama Koki Kano, diventato eroe in patria per aver regalato il primo titolo olimpico individuale in questo sport. Una finale a Cinque Cerchi dominata dal più giovane dei due, che si impone con un netto 15-9 su Yannick Borel. Storico anche il bronzo, che va all’egiziano Mohamed Elsayed dopo un assalto pirotecnico.
Il Grand Palais è gremito e pronto a festeggiare all’ultimo assalto di una giornata estenuante, ma dalle prima battute si capisce che la missione per l’idolo di casa sarà durissima. Kano ha tirato divinamente dal primo momento in cui ha messo piede in pedana questa mattina, e non fa da meno nell’ultimo atto. Il primo periodo, a dire la verità, è equilibrato, ma il nipponico rimane sempre davanti e chiude sul 3-2. Al rientro in pedana si scatena l’asiatico, che nei secondi tre minuti mette a segno sei botte contro le tre di Borel.
Impeccabile l’atteggiamento del francese, che però capisce presto che può fare ben poco contro lo scatenato giapponese. I titoli di coda iniziano a partire quando Kano doppia il suo avversario (12-6) e da li a pochi minuti può esplodere la festa del nipponico. Il podio è completato dall’Egitto, con Eslayed che ha piegato 8-7, alla stoccata decisiva, il magiaro Tibor Andrasfi. Un assalto equilibratissimo, dal punteggio basso con la tensione che ha avuto la meglio sui due tiratori.
A dir poco pazzesco quello che è successo al minuto extra. Elsayed esulta dopo 34″ pensando di aver messo la botta della medaglia, ma la moviola gli strozza l’urlo in gola. La priorità è sua, il tempo passa e questa volta ad accendere la luce è il magiaro. Subito l’arbitro va al monitor, e anche in questa occasione è un nullo di fatto. Mancano 4″, Andrasfi è obbligato a mettere la stoccata; colpo doppio e nuovo nulla di fatto con soli due secondi trascorsi. Riparte a spron battuto l’ungherese, che però si espone alla stoccata di Elsayed. Nuovo festeggiamento, ma un po’ contenuto perché c’è ancora il video. Quando la direttrice di gara torna in pedana, alla terza esultanza Elsayed ha effettivamente la medaglia al collo.
Giornata negativa per l’Italia, con il migliore degli azzurri che è stato Federico Vismara. L’italiano, in tutti i suoi incontri, è partito forte salvo poi venir rimontato, è andata bene due volte, ma alla terza Andrasfi ha piazzato l’allungo vincente. Erano stati eliminati agli ottavi Andrea Santarelli e Davide Di Veroli, e adesso ai ragazzi del Bel Paese non resta che concentrarsi sulla prova a squadre. Italia che è campione del Mondo in carica, anche se per bissare con il titolo olimpico servirà un’impresa titanica.