Nicolò Martinenghi entra nel gotha dello sport italiano. Il primo oro della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Parigi 2024 è del ragazzo di Varese, che si impone nei 100 rana in maniera autoritaria. Un tempo alto quello di 59”03, ma in una gara che vedeva protagonisti tutti i migliori, da Adam Peaty a Nic Fink, da Arno Kamminga a Qun Haiyang.
Un oro olimpico che va ad impreziosire definitivamente il palmares di Nicolò, già bello ricco dal punto di vista internazionale. Sono sette le medaglie dei Mondiali, con due ori conquistati ai Mondiali di Budapest 2022 sempre nei 100 rana e nei 4×100 misti. Di fianco ci mette quattro argenti, tra 50 e 100 rana, in quest’ultima specialità nelle ultime due competizioni iridate, e un bronzo nella 4×100 mista.
A questo si aggiungono anche le sette medaglie agli Europei. Tre vittorie tutte conquistate a Roma, tra 50, 100 rana e 4×100 misti, oltre ad un argento nella 4×100 mista mista sempre nella stessa edizione oltre a tre bronzi tutti risalenti a Budapest 2021.
Oltretutto, aggiungiamoci anche gli allori in vasca corta: due ori, cinque argenti e tre bronzi ai Mondiali, cinque successi, due secondi posti e un terzo agli Europei. Se questo non è un atleta supercompleto, poco ci manca. Ora arriva anche quell’oro che ti lancia direttamente nell’immortalità dello sport italiano.