[11] L. Musetti b. G. Monfils 6-1 6-4
Finisce con un abbraccio affettuoso tra i due contendenti il match di primo turno tra Lorenzo Musetti e Gael Monfils: il recente semifinalista di Wimbledon vince in due set, ringrazia il pubblico plaudente e con la mano destra sfiora lo scudetto tricolore cucito sulla maglietta. Pur perplesso per il programma del torneo, “Muso” arriva al volo a Parigi e supera con autorità il quasi trentottenne ex numero sei del mondo, da lui già superato due mesi fa circa durante lo Slam sulla terra rossa. Risultato simile a quello di allora: se aggiungiamo un 7-5 davanti a quello di domenica ecco che ritroviamo il secondo turno del Major parigino.
Domenica la supremazia di Lorenzo è apparsa ancora più netta: Musetti conferma la sua crescita in personalità e controlla sicuro l’andamento della partita, sapendo che l’anziano francese non ha più le gambe per reggere il suo tennis robusto e profondo. Il carrarino cancella così lo sfortunato episodio della finale di Umag e approda ai sedicesimi di finale, nella cui casella si ritrova appaiato all’argentino Mariano Navone.
Poco da raccontare nel primo set: Musetti scaccia le perplessità sulla possibile stanchezza dovuta al viaggio e agli impegni ravvicinati dominando la prima frazione. Il set dura tre quarti d’ora essenzialmente perché Monfils ha bisogno di giocare ventidue punti e di annullare sei palle-break per vincere almeno un game. Il secondo set inizia meglio per Gael, che cede però il servizio nel quinto game.
Monfils si ricava lo spazio per sedurre l’audience parigina con un game temerario, il sesto della frazione: raggiunge la parità e ottiene il contro-break con una magnifica coppiola di passanti di rovescio lungolinea. Gael chiama il pubblico a raccolta per spingerlo a un nuovo tentativo e viene ricambiato con l’affetto che merita. Lorenzo però non si impressiona: si reca in risposta e si porta sul 15-30 con l’aiuto del nastro che gli corregge dispettosamente la risposta di dritto. L’italiano ha una prima palla-break che Monfils neutralizza con un bel passante di dritto incrociato giocato in avanzamento.
Il saltimbanco francese ne concede un’altra complicandosi la vita con uno smash troppo lungo, ma sa rimediare con la botta di inizio scambio; avrebbe anche la palla-game, ma Musetti lo costringe all’errore con il dritto muovendosi benissimo in orizzontale e contrattaccando a sua volta in maniera impeccabile. Il francese mette tutto quello che gli rimane in questo palleggio e perde la battuta con il rivale che gli balza a rete e tocca con la volée di rovescio: è il 4-3 che prelude al finale. Lorenzo tiene due turni in battuta senza perdere nemmeno uno scambio e tra i due game il transalpino si accontenta di difendere ancora per una volta il servizio. Poi l’abbraccio, olimpico, tra i due sfidanti.
