Simone Biles ha fatto il proprio attesissimo esordio alle Olimpiadi di Parigi 2024, incominciando così la sua terza avventura a cinque cerchi dopo i grandi trionfi di Rio 2016 e i noti twisties di Tokyo 2020 che le impedirono di essere protagonista. La fuoriclasse statunitense era la donna più attesa nel turno di qualificazione di ginnastica artistica e ha illuminato la Bercy Arena nella seconda suddivisione, offrendo quattro esercizi di enorme impatto tecnico.
Il totale di 59.566 sul giro completo è il punteggio più alto dell’ultimo triennio in campo internazionale, a dimostrazione dell’eccellente prestazione agonistica offerta dalla fuoriclasse americana nell’all-around. La Campionessa del Mondo ha ammaliato soprattutto al corpo libero (14.600, 6.8 il D Score, un decimo di penalità) e al volteggio (15.800 sul salto che porta il suo nome con 6.4 di D Score e 14.800 sulla seconda prova, media di 14.500), alla trave ha stampato un ottimo 14.733 ma la cinese Yaqin Zhou l’ha sorpresa (14.866), alle parallele asimmetriche ha eseguito il suo nuovo elemento e si è fermata a 14.433.
Simone Biles insegue cinque medaglie d’oro: squadra, all-around, volteggio, trave, corpo libero. Gli USA primeggiano con il totale di 172.296, ampiamente davanti a Italia (166.861) e Cina (166.628). Clamorosa la caduta di Jade Carey al corpo libero (dove trionfò tre anni fa), Sunisa Lee è seconda con il totale di 56.132 (14.133, 14.866, 14.033, 13.100) dopo il trionfo di Tokyo sul giro completo a precedere di misura la connazionale Jordan Chiles (56.065).