Lucia "Luce" Cosatti aveva 22 anni e lavorava come aiuto cuoca nel ristorante di uno stabilimento a Marina di Cecina. L’ipotesi più probabile è quella del malore, ma sarà effettuata l’autopsia
Era andata a Cecina per la stagione e, ospitata da una collega, in questo periodo lavorava come aiuto cuoca in un ristorante di Marina. Ed è stata proprio l’amica che, tornata a casa nella serata di giovedì, l’ha trovata morta. Aveva appena 22 anni, Lucia Cosatti. E, data la giovane età della ragazza, lunedì sarà effettuata l’autopsia sebbene l’ipotesi considerata al momento più probabile sia quella della morte attribuibile a un malore.
Si chiamava Lucia, ma per tutti era Luce. Cosatti era originaria di Udine, città in cui la famiglia gestisce delle attività legate al mondo della ristorazione. Diplomata all’istituto tecnico commerciale, tempo fa aveva deciso – tramite alcune sue conoscenze – di spostarsi temporaneamente a Cecina. Aveva già lavorato la scorsa estate a Marina, nella cucina di un locale, e ultimamente stava lavorando al ristorante di uno stabilimento a Marina di Cecina. E quando non si dava da fare dietro ai fornelli era ospite in casa di una collega e amica, anche lei impiegata nel ristorante dello stabilimento balneare sul viale della Vittoria.
Giovedì sera la collega è entrata nell’appartamento di via Arno che condivideva con l’amica e ha trovato Luce, che era nel suo giorno libero, immobile. Sotto choc, ha dato subito l’allarme e la centrale operativa del 118 ha inviato in zona un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Cecina con a bordo il dottore. Purtroppo per la ragazza non c’è stato niente da fare: il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Cecina e i militari hanno effettuato una serie di accertamenti nella casa avvertendo il sostituto procuratore di turno Alessandra Fera.
A quanto sembra, nell’appartamento non sono stati riscontrati segni di effrazione e a un primo esame esterno effettuato dal medico legale sulla salma non sono risultati segni di violenza. Dunque l’ipotesi considerata al momento più probabile è quella del malore che, non si esclude, potrebbe aver colto la giovane nel sonno. Il magistrato, comunque, ha deciso di disporre l’autopsia, che sarà effettuata domani pomeriggio. Il corpo dunque – dopo essere stato trasportato all’obitorio da un mezzo dell’impresa funebre Frongillo – attualmente è ancora a disposizione del magistrato e solo dopo che sarà sottoposto all’ulteriore esame del medico legale potrà essere restituito alla famiglia.
Marina di Cecina, nel frattempo, è sotto choc per quanto accaduto. Chi conosceva Lucia Cosatti la descrive come una ragazza in gamba, che aveva voglia di fare esperienza in un settore – quello della ristorazione – in cui si trovava particolarmente a suo agio. Tra i fornelli si muoveva bene ed era apprezzata dai cuoi colleghi, anche per quel suo carattere tranquillo. L’attesa, adesso, è per l’autopsia. I cui esiti potranno fare maggiore chiarezza sulla causa della morte.
