TRIESTE Tutto pronto a Marsiglia per l’inizio delle regate del 49er FX e del debutto della triestina Jana Germani in coppia con la gardesana Giorgia Bertuzzi, le prime veliste azzurre a scendere in acqua ai XXXIII Giochi olimpici di Parigi.
L’appuntamento per tutti è alle 15.35 per la partenza della prima delle tre prove in programma per oggi. L’affiatatissima coppia, portacolori della Marina Militare, che ha riportato il 49er FX alle Olimpiadi (l’Italia non si è qualificata per Tokio 2020) dovrà confrontarsi in acqua con altre 19 nazioni disputando tre prove al giorno, vento permettendo, per accedere alla top ten che si affronterà nella medal race che assegnerà le medaglie olimpiche e che sarà disputata giovedì 1 agosto.
Infatti la grande incognita è proprio il fattore vento che negli ultimi giorni è stato molto debole e che oggi dovrebbe comunque permettere lo svolgimento regolare delle tre prove previste. Le avversarie da controllare che possono dare del filo da torcere alle azzurre sono 7-8 team, tra questi quello brasiliano di Martine Grael e la coppia che ha già conquistato due ori olimpici a Rio nel 2016 e a , le olandesi / (la Duetz bronzo a Tokyo 2020 con ) che hanno vinto il Campionato Mondiale 49er FX di Lanzarote dove invece le azzurre hanno conquistato un prestigiosissimo bronzo, ma anche le svedesi, le inglesi, le norvegesi e le statunitensi.
Jana e Giorgia sono arrivate al porto turistico di Roucas-Blanc, base del villaggio olimpico, a metà giugno per effettuare le ultime sessioni di allenamento affinando gli ultimi piccoli dettagli. Le due atlete arrivano a questa olimpiade con un susseguirsi di ottimi risultati, negli ultimi anni hanno vinto il bronzo all’Europeo Assoluto nel 2022, nonchè l’argento alla Semaine Olympique Française di Hyeres e all’Europeo Assoluto nel 2023 e il bronzo al Mondiale di Lanzarote. Jana Germani è la quarta velista triestina a partecipare ai Giochi olimpici dopo Arianna Bogatec, Larissa Nevierov(3 Olimpiadi) e Francesca Clapcich. «Partecipare alle Olimpiadi - ha raccontato Jana - è sempre stato il mio sogno fin da quando ero bambina sull’Optimist. Pensare che dopo tanti anni il sogno diventa realtà è indescrivibile; sembravano così lontane invece eccoci! Ora, come sempre, massima dedizione per far valere ogni singolo allenamento. Vorrei ringraziare i miei genitori per avermi permesso di arrivare fin qua, credendo in me. Grazie alla Federazione Italiana Vela, alla Marina Militare e a quelli che hanno reso possibile questo traguardo». —