POLA Passa nelle mani del giudice per le trasgressioni presso il Tribunale comunale di Pola, la delicata vicenda dello scontro fisico tra il sindaco di Rovigno Marko Paliaga, tesserato della Dieta democratica istriana (Ddi), e il ristoratore suo concittadino Gordan Juric.
A conclusione delle indagini – inclusa la visione della registrazione della videocamera di sorveglianza –, la polizia ha deciso di inoltrare nei confronti di Paliaga un esposto nel quale si parla di aggressione fisica al ristoratore.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio del 20 luglio scorso al Pineta, il locale di cui è appunto proprietario Gordan Juric.
Paliaga si era recato nel ristorante evidentemente infastidito e arrabbiato per il fatto che il ristoratore lo avesse accusato, con toni pesanti, sui social di “derubare” lui e la sua famiglia con la bolletta, ritenuta esagerata, del prelievo immondizie. Bolletta che per il mese di luglio superava i mille euro. Dopo un aspro confronto verbale al cospetto di numerosi clienti del ristorante, Paliaga tra - l’altro cintura nera di karate - che pratica da 30 anni, sarebbe passato dalle parole ai fatti colpendo il ristoratore alla testa, stando a quanto confermato anche dalla polizia.
«La videocamera di sorveglianza ha ripreso tutto – aveva dichiarato Juric – e non so perché la polizia mi ha proibito di pubblicare le immagini». E gli agenti erano accorsi proprio su chiamata del ristoratore. Dopo l’inoltro dell’esposto sul quale il giudice deciderà se procedere o meno, la sezione locale del Partito socialdemocratico chiede di nuovo le dimissioni del sindaco. «Ci attendiamo che alla prossima seduta del Consiglio cittadino – così il consigliere municipale socialdemocratico Marija Blazina – l’incarico venga affidato provvisoriamente al vicesindaco David Modrušan, e che il presidente dell’organismo Emil Nimcevic condanni apertamente il comportamento violento di Paliaga».
Sarà sicuramente interessante vedere cosa succederà alla prossima assise del Consiglio municipale. In termini di condanna del sindaco, questa non è ancora arrivata né da parte dei vertici della Ddi e neanche da parte degli altri sindaci dietini dell’Istria, come riportato dal portale Istra 24. L’episodio - senza però alcun riferimento esplicito al sindaco - è stato pubblicamente condannato dall’Associazione degli artigiani di Rovigno. —
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