La 4×100 stile libero maschile non tradisce. Le batterie al mattino di questa prima giornata di gare del nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024 avevano spaventato. Un quartetto spento, con la decisione di lasciare a riposo Alessandro Miressi e Thomas Ceccon e rischiando non poco una clamorosa eliminazione. Grazie a Manuel Frigo, però, il tutto si è rimesso a posto e gli azzurri hanno potuto prendere parte alla prova finale.
Ed è stato sempre Frigo l’uomo di questa 4×100 sl. Sì, perché l’atleta allenato da Claudio Rossetto ha messo in acqua un’ultima frazione spettacolare da 47.06, decisiva per la conquista del bronzo con il tempo totale di 3:10.70. Un’apertura di staffetta non entusiasmante, visto il 48.00 di Miressi, lontano dalla sua miglior condizione.
In seconda frazione ci ha pensato Ceccon a fare la voce grossa, riportando gli azzurri in lotta per le medaglie con un ottimo 47.44 lanciato. A seguire Paolo Conte Bonin ha stretto i denti in 48.16 e poi, come detto, il capolavoro di Frigo.
Titolo agli Stati Uniti (3:09.28), grandi favoriti della vigilia, con una super prestazione di Hunter Armstron (46.75) in terza frazione, mentre l’argento è dell’Australia (3:10.35), con il solito Kyle Chalmers in chiusura da 46.59. Da segnalare il quarto e quinto posto della Cina (3:11.28) e della Gran Bretagna (3:11.61), con Pan Zhanle a lanciare la sua squadra in 46.92 (primo uomo a realizzare in quattro circostanze dei crono sotto il limite dei 47″).